Inaugurata la nuova grande opera pubblica in materia di sicurezza stradale realizzata dall’Amministrazione Bravi, la nuova bretella che collega la città leopardiana con Castelfidardo dal versante della zona industriale Squartabue.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco di Recanati Antonio Bravi, dell’assessore regionale Francesco Baldelli del Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali  e dei Sindaci  di Loreto e Castelfidardo, Moreno Pieroni e Roberto Ascani.

Un’ opera importante del valore di 1,2 milioni di euro per la decongestione del traffico veicolare pesante a servizio della Z.I. recanatese che sgraverà la frazione di Villa Musone e permetterà di raggiungere le principali arterie stradali della Regione.

“L’arteria stradale decongestionerà finalmente il traffico veicolare pesante dall’area abitata di Villa Musone. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Verrà alleggerito il transito di mezzi pesanti e non che fino ad oggi hanno creato difficoltà logistiche e imbottigliamenti del traffico, soprattutto nelle ore di punta. Un intervento reso possibile grazie ad un lavoro congiunto tra i Comuni di Loreto, Castelfidardo e le aree delle Provincie di Ancona e Macerata. Un’ importante e complessa collaborazione istituzionale che ha dato il risultato che ci eravamo prefissati e che oggi festeggiamo insieme”.

Il tratto della bretella ricadente nel territorio recanatese ha una lunghezza di 450 m e una rotatoria dal diametro di 50 m. per un costo d’intervento pari a 1.195.000.000 euro, finanziato per 850.000 euro dalla Regione Marche nell’ambito degli investimenti per l’ampliamento ed il potenziamento delle infrastrutture stradali regionali, erogato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nell’arco di questi cinque anni di Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Bravi gli investimenti sulle nuove infrastrutture stradali ammontano a ben 6,4 milioni di euro di cui oltre il 50 %  non hanno gravato sulle casse pubbliche in quanto sono stati finanziati dai  fondi reperiti grazie ai numerosi bandi vinti dal Comune di Recanati.

Di questi 6,4 milioni di euro, 4,2 milioni sono i lavori già eseguiti e 1 milione e 120 mila euro appaltati e recentemente avviati per la manutenzione di strade urbane ed extraurbane.

“Mi fa piacere ricordare che in questi anni siamo riusciti a farci finanziare quasi il 90% delle opere pubbliche di Recanati dai fondi governativi senza pesare sulle casse comunali. –Ha aggiunto il sindaco Bravi – Un grande risultato che sta trasformando, giorno per giorno  come da programma, la nostra bella città in un modello di modernità ed efficienza per una migliore qualità di vita di tutti.”

Oltre agli interventi ciclici di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade urbane ed extraurbane, tra gli altri importanti interventi di sicurezza stradale eseguiti ricordiamo la realizzazione delle nuove rotatorie nei seguenti incroci: rotatoria tra la S.C. Capecci e la S.C. Guzzini 145 mila euro, di cui 100 mila euro con i fondi regionali, rotatoria della Fratesca con la strada Addolorata e quella di Madonna Cupa di Varano.

È già in corso di esecuzione e a breve sarà completata la realizzazione della messa in sicurezza dell’incrocio tra Via Urbani, Strada San Pietro e la Strada Torrette mediante l’installazione di un moderno impianto semaforizzato.

Sempre con l’obiettivo di migliorare la messa in sicurezza stradale e pedonale, il Comune ha realizzato un intervento di 550 mila euro, fondi interamente vinti dai bandi del PNRR per percorsi pedonali sicuri, messa in sicurezza ponti e messa in sicurezza stradale mediante l’installazione di barriere.

Grazie ai fondi europei sono stati realizzati interventi per circa 200 mila euro in materia di miglioramento della viabilità rurale. Infine, e non da ultimo, l’Amministrazione comunale ha di recente finanziato con fondi propri, per euro 100 mila, l’acquisto di due scavatori e un camion per far fronte alla costante e ciclica manutenzione ordinaria e straordinaria delle numerose strade bianche presenti su tutto il territorio recanatese.

 

 

 

 

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15 commenti

  1. evvivaaa…..ce l’hanno fatta dopo 15 anni per realizzare 450 m di strada pianeggiante. Proprio ora sotto elezioni. Bravi!!!!???!!!
    Se dovevano realizzarla in collina ci mettevano almeno 50 anni

  2. no niente. fiordomo manco qui vedo. e pensare che senza lui stavate ancora a capire come mettere insieme le carte. ingrati

  3. aaaooohh tutto adesso in pochi mesi??? E prima in 15 anni cosa avete fatto??? Le manutenzioni? Quando sono state fatte, adesso qualcosa ed anche fatto male, vedi curva sotto porta S. Filippo, fatta alcuni mesi fa e subito sgretolata ora rifatta, chi paga? La ditta perchè ha lavorato male o il comune? Ripulito il fossetto laterale la strada che porta alle Grazie senza fare gli scoli per l’acqua piovana, potature scellerate, alberi secolari abbattuti perchè (si dice pericolanti) ma potevano essere curati prima, (15 anni) alberelli piantati poi seccati per non essere stati annaffiati e ricoperti d’erba, (in dialetto…carote) piante urticanti dappertutto e mai viste, il tetto del grottino ricoperto di fogliame, una volta che marcisce quanto durerà? Poi quante cose ancora….un’infinità.

  4. Da quanto tempo doveva essere compiuta questa opera? Da almeno 18-20 anni. Le elezioni accelerano i tempi

    • A me hanno detto che le telecamere funzionano bene, chissà perché Giovanni dice il contrario?
      La storia non è chiara

  5. 15 anni per 500 MT di strada che agevlla di un 2% il traffico della zona …e avete anche il coraggio di inaugurare in pompa magna con tanto di articolo di stampa???? questa dovrebbe essere ORDINARIA AMMINISTRAZIONE!!!RIDICOLI

  6. ne più ne meno ciò che ha fatto Renzi all’ inaugurazione della Salerno -Reggio Calabria…lui va a tagliare nastri e nastrini in qualità di premier, il progetto e l’ opera sono datati antecedentemente il fidanzamento dei suoi genitori: si vede che è un modus operandi dei social-comunisti,altro non si spiega..

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