Non c’è che dire: non c’è limite all’inciviltà umana, ma anche alla lentezza e indifferenza di chi dovrebbe occuparsi del territorio. A distanza di due settimane dalla segnalazione fatta dal Presidente Federcaccia della Provincia di Macerata, Nazzareno Galassi, della presenza di una discarica a cielo aperto a Recanati, lungo gli argini del fiume Musone, non solo la notevole quantità di rifiuti non è stata rimossa, ma se ne sono aggiunti altri di natura organica, persino carcasse di animali appena macellati.

A fare l’amara scoperta quindici giorni fa e a denunciarne la presenza di materassi, frigoriferi, mobili, lastre di eternit, materiale di demolizione e tanto altro erano state le Guardie Venatorie Volontarie della Federcaccia, coordinate dalla Polizia Provinciale, costantemente impegnate nel controllo sul tutto il territorio provinciale. L’assurdo è che quei rifiuti sono ancora tutti lì e dopo la denuncia non è stato fatto nulla per rimuovere quel materiale, fra cui eternit, altamente inquinante.

Anzi, si sono aggiunti altri rifiuti: infatti è comparso un grosso sacco nero al cui interno c’erano frattaglie di pecora e altro materiale organico, non frutto, magari, del pasto di un lupo, ma della mano di qualche incivile che non ha pensato per niente al danno che procurava con quel suo gesto. Infatti quei resti potrebbero essere mangiati, nel frattempo, da altri animali e, se infetti, creare danni a catena.

Una situazione di quella zona denunciata nel passato anche da Dario Ragni che è anche responsabile del gruppo cittadino di “Costituente Popolare” che richiama ancora una volta il Comune ad intervenire perché l’unica forma di deterrenza contro i cittadini maleducati e quant’altri è quella di pulire quell’area. “Non è difficile infatti – afferma Ragni – capire che la presenza di così tanti rifiuti abbandonati, in parte coperti dalla vegetazione, costituisce una naturale attrazione a utilizzare quei luoghi come deposito di materiale di cui sbarazzarsi. Un materasso o un frigorifero in più, molto probabilmente pensano gli incivili, non cambia nulla, sino ad arrivare ad abbandonare persino carcasse di animali”.

 

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8 commenti

  1. una volta si lasciavano teste di cavallo o di altri animali nelle proprietà di persone che si reputava avessero sbagliato qualcosa o mancato di rispetto riguardo una certa etica non scritta nel saper vivere o comportarsi nella società…Recanati deve ancora affinare queste modalità, ma siamo sulla strada giusta 😉

    • maggiori controlli spettano alle forze dell’ordine vigili urbani compresi,poi si potrebbero fare delle aiuole di fiori per fare venire degli scrupoli a chi vuole delinquere buttando nelle vicinanze stradali di tutto.per me sono di Castelfidardo e Loreto si potrebbero denunciare i comuni limitrofi che remano contro l’amministrazione di Recanati.

  2. Gli ispettori sono in ferie da mesi, nella mia zona si sono visti in coppia una volta all’inizio poi mai più. E qui c’è anarchia assoluta… e noi paghiamo!

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