Ci dovrebbero essere qualche sorpresa sabato prossimo nella dislocazione delle bancarelle degli ambulanti che partecipano al mercato cittadino del centro storico. Infatti tutti i commercianti dovranno ritornare nel posto da loro occupato prima della pandemia del Covid, quando, per garantire il distanziamento fra i vari espositori, il mercato si era allungato spingendo fuori dal centro alcune bancarelle di prodotti alimentari.
Si tratta, da parte dell’assessore al commercio, il vice sindaco Mirco Scorcelli, dell’estremo tentativo di salvare, e se possibile rilanciare, il mercato settimanale del centro storico, accorpando gli ambulanti rimasti in un perimetro più ristretto. In pratica gli ambulanti oggi dislocati in via Primo Luglio (abbigliamento, calzature, biancheria e articoli per la casa) verranno trasferiti nelle postazioni vuote di Corso Persiani, Piazza Leopardi e via Cavour.
In via Primo luglio, nel progetto dell’Amministrazione, dovranno essere collocati gli ambulanti dei generi alimentari e di frutta e verdura oggi dislocati in via Cesare Battisti e piazzale Clementoni. Ma qui l’Amministrazione si scontra con la ferrea volontà di questi commercianti che non hanno alcuna intenzione di lasciare la loro attuale posizione perché sanno benissimo che significherebbe perdere i loro clienti che oggi arrivano in prossimità delle bancarelle in auto e possono caricare comodamente la spesa.
L’assessore Scorcelli afferma, però, da tempo che il mercato della frutta e verdura e generi alimentari deve andarsene da lì perché è contro la legge e ogni norma di sicurezza e di igiene.
Nessuna modifica, per ora, invece, per il mercato del martedì che si tiene in via dei Politi nel quartiere di Villa Tersa. Anche qui l’amministrazione ha evidenziato più volte la necessità di una nuova dislocazione delle bancarelle dividendo il mercato dei generi alimentari e frutta da quello degli altri prodotti. Per ora, però, nulla di nuovo.
8 commenti
Assessore sistemi la sicurezza anche al quartiere Duomo! le auto parcheggiate malissimo e in divieto di sosta che occupano spesso parte della carreggiata, stop e divieti di sosta!
Dice che si tratta dell’ estremo tentativo… Praticamente in 5 anni non ha saputo fare altro che modifiche su modifiche. Sperimentali come dice da sempre! Come il semaforo al Duomo x ti porto l orto ! Un fallimento, un segno di confusione. Ora prova con l’estremo tentativo! Un defibrillatore che si usa col moribondo. Il mercato moribondo che non ha curato a suo tempo. Rauss!
Da ammirare quest’ uomo..a pochi metri dalla tranvata tenta di fare ciò che ,insieme ai suoi compagni di merende, non è riuscito a fare in 5 anni.Encomiabile
Palmiro piffero!
Esatto, c’è da ammirare sto tipo che, pur sapendo di non saper fare alcunché(???) è lì ,
tronfio, a capo della protezione civile, vicesindaco e assessore al commercio.
E complimenti a chi ce lo ha messo!
Il vento può SEMPRE cambiare, cari pseudo amministratori rossi.
Vorrei campare abbastanza per vedere come andrete a finire.
don Camillo don piffero!
ma chiudite sta roba inutile che crea solo disagi
a chiacchiere tutti sono bravi. aspettiamo le destre per vedere a Recanati lo stesso disastro che stanno facendo in Italia