Si alza da tutte le parti la protesta dei cittadini – specie di chi risiede in zone lontane dal centro storico – per lo stato disastroso delle strade: grosse buche, sede stradale da montagne russe, fogne attappate e vegetazione non curata. In questa situazione si trova anche via Valdice i cui residenti, fra cui il proprietario di un B&B, hanno segnalato da tempo le condizioni della strada che s’imbocca a sinistra percorrendo via Chiarino provenendo da Porto Recanati.
Il tratto di strada, però, non solo è dissestato, ma si presenta anche a rischio di danni seri per gli autoveicoli. Inconvenienti, che per chi va in vacanza, non rappresentano certo il top. Inoltre le fognature sono chiuse e fatte male: tutti problemi segnalati da tempo all’ufficio tecnico comunale e al sindaco. Il danno maggiore è l’immagine che si dà della struttura recettiva, soprattutto quando fra le recensioni negative, che compaiono nel sito di Booking, si legge che “per arrivare lì ci vuole un fuori strada”. Eppure per mettere su un’attività del genere l’amministrazione comunale sa bene che occorre fare un investimento importante e pagare ingenti oneri che il Comune incassa, ma che non utilizza per rendere le strade praticabili.
4 commenti
concordo completamente con il vostro articolo. Sono un residente in via valdice e posso aggiungere e segnalarvi che quando piove per qualche giorno di seguito, come è avvenuto ad esempio a maggio e giugno scorso la strada si trasforma in un torrente pericoloso, soprattutto perchè ci sono due tombini-scoli, a monte intasati. Ho mandato ripetute mail in comune agli uffici interessati e non si è mai visto nessuno!! con le prossime pioggie, prima o poi ritorneranno, la strada si rovinerà ancora di più.
p.s. ricordo in fine lo specchio rotto all’incrocio( già segnalato) per l’uscita sulla strada asfaltata che, se tanto mi da tanto, non verranno mai a sostituire, con enorme pericolo di incidenti poichè per immettersi sulla strada a destra non si vede nulla.
Come già detto in altre occasioni.
Poichè gli amministratori comunali e i tecnici (di conseguenza) sono quasi esclusivamente impegnati nelle ricorrenze di Leopardi, Gigli e la storiella della cultura, dimenticano l’importanza della manutenzione alle strade.
Forse se gli Italiani evadessero meno tasse ci sarebbero più risorse per i comuni. La colpa è di certi incantatori di serpenti che incoraggiano l’evasione vedi chi chiama la tasse “pizzo di stato”
Altrove lo specchio parabolico ce lo siamo comprato e installato, questa è la città della cultura……