Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, attraverso il controllo economico del territorio, che quotidianamente viene posto in essere dal Corpo mediante il dispiego di pattuglie operative.

Nell’ambito dei predetti servizi, rafforzati durante il periodo estivo a seguito di quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i militari del Gruppo di Macerata, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno effettuato taluni controlli nel Comune di Urbisaglia.

Le approfondite ricerche effettuate nell’area, consentivano di scoprire all’interno di un giardino adiacente ad un’abitazione privata, una pianta di marijuana coltivata a cielo aperto, abilmente occultata.

Ritenendo sussistere la possibilità che nel casolare potesse nascondersi il responsabile della coltivazione e celarsi ulteriore sostanza stupefacente, i militari hanno proceduto ad eseguire una perquisizione dello stesso.

Le successive operazioni di polizia giudiziaria hanno consentito, infatti, di rinvenire nell’abitazione una vera e propria serra per la produzione di marijuana indoor, allestita con lampade artificiali e con un sistema di ventilazione ed aspirazione per l’espulsione, all’esterno dell’edificio, del forte odore sprigionato dallo stupefacente.

Altresì, l’operato dei finanzieri ha permesso di scovare oltre cinquanta grammi di infiorescenze di marijuana, già essiccate, in aggiunta a diversi semi di canapa indiana, e di identificare, quale coltivatore e detentore della stessa, un cittadino di nazionalità ecuadoriana, già gravato da precedenti di polizia specifici nel settore della produzione di sostanze stupefacenti.

Alla luce delle evidenze emerse, l’uomo, fermo restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per la produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, come previsto dal «Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope». Lo stupefacente e la serra artigianale sono stati sottoposti a sequestro.

L’operazione di servizio in parola si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo finalizzato a prevenire e contrastare i traffici illeciti e rientra tra i prioritari compiti della Guardia di Finanza la quale, costantemente, opera a salvaguardia della vita umana, concorrendo a tutelare l’ordinata e civile convivenza sociale, nonché la sicurezza pubblica, testimoniando, altresì, il costante presidio esercitato sul territorio a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità.


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2 commenti

  1. 9 piantine lasciano presupporre attività di spaccio e non uso presonale, temo. Per chi vuole informarsi seriamente sull’uso e coltivazione della cannabis, senza preconcetti, consiglio i video e blog che si trovano su youtube firmati da Matteo Mainardi e sal duo denominato “stupefatti”. Aiutano a capire e a poter decidere con coscienza. Per tutti gli altri resta una beata ignoranza.

  2. Ecco come far perdere tempo alle forze dell’ordine mentre la grande criminalità controlla tutti i gangli dello stato. Regolamentare le droghe leggere è ormai una bestemmia mentre la cannabis terapeutica deve essere importata dall’estero, come le mascherine quando servivano.

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