Intervento questa mattina d’urgenza lungo la bretella Paolina a Recanati, subito dopo la rotatoria Bamo, in direzione Castelfidardo. Per dare modo agli operai comunali di ricoprire con del bitume una grossa crepa, che si è ulteriormente allargata in queste ultimi giorni e che attraversa in senso orizzontale la sede stradale, la bretella è stata chiusa alla circolazione nel senso di marcia dalla rotatoria di fronte alla concessionaria Mosca all’incrocio per San Francesco. Anche il traffico, proveniente dalla direzione opposta, ha subito rallentamenti.

Ad assistere e supervisionare i lavori, oltre al geometra dell’Ufficio tecnico Marco Magnaterra, anche lo stesso sindaco Antonio Bravi.

sindaco Bravi, responsabile Protezione Civile Magnaterra e operai al lavoro sulla Bretella Paolina

Purtroppo quello è stato sempre un tratto di strada particolarmente critico, perché soggetto a smottamenti del terreno che hanno provocato con il tempo evidenti dislivelli della sede stradale con conseguenti spaccature della pavimentazione.

La Bretella Paolina venne realizzata nei primi anni del nuovo millennio nei pressi dell’ex discarica, nel frattempo bonificata, e sin da subito ha mostrato tutti i suoi limiti e difetti strutturali. Non si è mai messo mano in maniera risolutiva al problema a causa degli alti costi, che questo avrebbe comportato, preferendo intervenire di volta in volta con piccole manutenzioni che sono risultate, però, sempre delle vere e proprie toppe.

Una cosa, invece, che potrebbe essere sistemata, senza eccessivi costi, è il ripristino del marciapiede, oggi impraticabile perché coperto completamente da erbacce che finiscono per invadere la stessa carreggiata obbligando il pedone a camminare, a suo rischio, ai lati della sede stradale.

marciapiede invaso dall’erba sulla Bretella Paolina

 

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16 commenti

  1. I muri di contenimento troppo difficili da fare vero? Ovviamente ci saranno sempre crepe o smottamenti in futuro visto che la strada è sul lato di una collina ed in controtendenza

  2. Questa strada ci venne regalata dall’ultima giunta Corvatta dove i marciapiedi vennero fatti solo all’uscita davanti a Mosca per le foto del giornalino comunale.
    Opera consegnata senza marciapiedi e con pendenze pericolosissime più volte ripresa per rendere più dolci le pendenze.
    Il progetto iniziale prevedeva un’opera sopraelevata cosa che avrebbe evitato tutti questi lavori che saranno perpetui e se andiamo a vedere i costi…lì c’è da ridere!

    • Al di là della giunta, i tecnici che hanno fatto il progetto sono stati dei gran co…..i, ma non mi sento nemmeno di giustificare gli altrettanto co…..i che cercano di risolvere il problema con una palata di asfalto

  3. ridatece fiordomo on

    perché non mettete una pala pure in mano al sindaco. l’unico modo per farlo risultare utile.
    interventi della durata di una settimana, manco
    ma l’iva dello stadio, quello si indispensabile (vero sindaco??)verrà utilizzata l’anno prossimo prima delle elezioni
    pe sfaltare le strade.

  4. Eppure ci sarebbero Fondi appositi per la messa in sicurezza del territorio…e tale opera rientrerebbe pienamente. Ma il favoloso dov’è? Solo intento a cercare risorse per grandi opere effimere come l’orto del colle dellinfinito… gli ortaggi più cari del pianeta😄

  5. è diventata una delle arterie più importanti e pertanto è opportuno intervenire in maniera profonda, buona scelta all’epoca fatta da un punto di vista amministrativo tanto quanto deludente da un punto di vista progettuale, basta trovare il progettista e fargli il resoconto dei danni che ha provocato

  6. La soluzione per fermare lo smottamento è stata indicata da Tecnici competenti
    Firmata e depositata da più di 10 anni nell’ufficio tecnico comunale
    Il vecchio sindaco e il suo successore lo sanno
    Ma non sono mai intervenuti
    Perché costa poco !!!!!

    • Appunto perchè costa poco, non rende sufficientemente illustri i suoi fautori…. poi non si può più inaugurare e quindi cosa la facciamo a fare?

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