Recanati e Montefano, con l’istituzione delle strutture sanitarie territoriali, sono stati inseriti nel circuito dei comuni avente come referente primario l’ospedale di Civitanova Marche. La cosa è contnuata anche con l’istituzione dell’Area vasta 3 e dell’Ast 3 (Azienda sanitaria territoriale). Ma perche i cittadini di Recanati e Montefano sono costretti, se hanno bisogno di cure ospedaliere, a dipendere da Civitanova?

Il Comitato cittadino chiede invece di riverede questo vecchio protocollo, tanto più che non ha alcun senso legare Recanati e Montefano con Civitanova invece che con Macerata dato che non esistono neppure trasporti pubblici verso la città di mare.

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2 commenti

  1. A supporto e conferma di quanto dichiara il dottor Buccetti, che afferma al minuto 3 del video, che gli operatori di Civitanova si rifiutano di raggiungere Recanati, ricordiamo ai cittadini Recanatesi che: la farmacia dell’ ospedale cittadino è chiusa da oltre tre anni ! Obbligando chi ha necessità di ritirare farmaci “salvavita” a raggiungere con mezzi propri la farmacia ospedaliera di Civitanova.
    Perché? Perché gli operatori sanitari destinati al servizio bi settimanale in farmacia di Recanati…si rifiutano.
    Tanto vale fare battaglia e chiedere di passare con Macerata. Con tutte le forze.

  2. Una Città come Recanati (ed ovviamente Montefano) meriterebbe un rappresentante politico che si faccia rispettare in Regione ed a Roma ma sopratutto in grado di lavorare e sedere grazie al largo consenso, sui banchi che contano (come avvenuto in passato). Finché si fanno scaramucce all’interno dell’ambito comunale alla fine ci perde solo l’intera Comunità.

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