Si terranno lunedì mattina, 1° maggio, alle 10 30 nella chiesa di Sant’Agostino, a Recanati, i funerali di Adriano Prosperi, 68 anni, deceduto ieri pomeriggio in un incidente avvenuto lungo la provinciale 256 “Muccese”, nel territorio comunale di Camerino. Prosperi, in sella alla sua Vespa rossa, stava viaggiando in direzione Castelraimondo quando, all’uscita da una curva, all’altezza dell’agriturismo Le Cortine, sembra abbia perso il controllo nel transitare in discesa e abbia, quindi, urtato lo spigolo del camion guidato da un uomo di 37 anni di Ascoli Piceno, che viaggiava nel senso opposto di marcia. Per lui, purtroppo, non c’è stato nulla da fare ed è morto sul colpo e la sua salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Camerino.
Tutta l’intera città si è stretta intorno alla famiglia di Adriano: la moglie Marisa, una delle titolari del ristorante “Passero Solitario”, i figli Sara e Matteo, la sorella Carla e i tanti amici. Prosperi ha lavorato per molti anni in Regione, con una particolare esperienza nel settore dell’informatica. Prima ancora lo ricordano tutti come l’autista dell’onorevole Foschi.
Adriano era un tipo molto socievole e particolarmente attivo in tante realtà associative cittadine, dal basket, dove giocava il figlio, al circolo Acli San Domenico. Nei mesi scorsi si era particolarmente impegnato nell’organizzazione della Pasqua dello sportivo insieme al suo amico Giorgio Calvaresi e al delegato allo sport Sergio Bartoli portando in Comune centinaia di atleti e società sportive. È lo stesso Bartoli che lo ricorda come un infaticabile lavoratore ed organizzatore di eventi impegnato nell’associazionismo.
La sua passione era la vespa con cui amava fare lunghe passeggiate in solitaria o con gli amici, anche fuori Italia. Nel giugno scorso, insieme ad altri sette amici, in sella alle due ruote, avevano girato tutta la Costiera amalfitana e l’estate prima era arrivato sino in Austria. Per la prossima estate aveva in programma di recarsi a Capo Nord, naturalmente sempre in sella alle due ruote. Da poco aveva acquistato, arrivando addirittura in Svizzera, una nuova Vespa rossa e in preparazione delle nuove avventure faceva lunghi viaggi nel territorio marchigiano spingendosi anche in Umbria e in Toscana. Proprio in uno di queste escursioni l’altro ieri purtroppo ha perso la vita