Nel pomeriggio di mercoledì 12 aprile presso l’aula magna Nazzareno Strampelli dell’IIS Garibaldi di Macerata, dopo il benvenuto della dirigente Maria Antonella Angerilli, i corsisti assisteranno ad una lezione sull’evoluzione storica dell’ars topiaria tenuta dalla Responsabile professoressa Katia Ripani. Si proseguirà poi con una visita degli spazi della scuola. Giunti al giardino didattico sperimentale i docenti saranno coinvolti in una lezione immersiva sensoriale svolta dal professore Alessandro Magagnini, sull’uso delle specie botaniche più utilizzate nell’ars topiaria. Il docente li condurrà nel parco botanico della scuola dove illustrerà i criteri di progettazione del parterre.
La mattinata di giovedì sarà dedicata totalmente ai laboratori tecnico-pratici nel borgo di Recanati, dove dopo una lezione sui principi della potatura e gestione delle siepi da parte di Alessandro Magagnini, si passerà all’applicazione delle teorie ed indicazioni per la potatura della siepe attualmente presente sul colle dell’infinito. La giornata proseguirà con una breve visita del centro storico, dell’orto sul colle dell’infinito e del giardino della famiglia Dalla Casapiccola con laboratorio pratico. Queste visite serviranno da spunto per la progettazione del parterre nella giornata seguente, focus del corso stesso. La parte progettuale, sarà seguita dai docenti Argia Merlini e Francesco Broccolo e realizzata con strumenti in 3D del parterre. Divisi per gruppi di lavoro i corsisti restituiranno il progetto in 2D e 3D al computer. Il corso terminerà con una condivisione delle esperienze vissute e presentazione degli elaborati prodotti.
Tutti i corsisti della precedente edizione di marzo sono stati molto soddisfatti come riportano i numerosi commenti:
‘’Grazie all’assistenza e attenzione di voi tutti, ho vissuto una esperienza veramente istruttiva e piacevole, e spero che molti altri docenti in futuro possano fruirne: siete un bell’esempio di organizzazione e competenza, a tutti i livelli.’’
‘’Eccellente l’accoglienza da parte dei Colleghi dell’Istituto, da subito si è creato un clima di collaborazione altamente professionale aperto a relazioni interpersonali’’.
‘’Un’esperienza entusiasmante, immersiva e molto istruttiva. Tutto cui che ho imparato lo riverserò a scuola ai miei studenti adattandolo alle mie materie d’insegnamento’’.
‘’Corso molto interessante e vario nelle esperienze offerte, tutor coinvolgenti, organizzazione impeccabile’’.
“Ho apprezzato molto il tema del corso, il legame tra l’aspetto tecnico ed il mondo artistico/letterario, gli spunti/novità per la didattica e la possibilità di confronto con i docenti di altre realtà territoriali.”
“Credo che i momenti di formazione siano essenziali per conoscere e appassionarsi a cose nuove. Voi siete riusciti a strapparci sorrisi e a trasferirci davvero le vostre conoscenze, che spero di riutilizzare quanto prima.”
“Un’esperienza di crescita formativa professionale, culturale ed umana. Questo periodo di tempo passato insieme mi ha permesso di ampliare il mio orizzonte professionale facendomi conoscere colleghi competenti e ricchi di passione. Mi auguro che si possa stabilire una rete di rapporti umani e di collaborazione duraturi che possano legare i diversi Istituti agrari che hanno partecipato a questa magnifica esperienza.”
Ciò è stato reso possibile grazie alla professionalità e disponibilità dei docenti e tecnici interni che hanno contribuito ad arricchire il programma condividendo le loro competenze e conoscenze. Si ringrazia il Comune di Recanati per l’opportunità concessa e l’assessore alla cultura, la dott.ssa Rita Soccio, che ha permesso di respirare a pieno l’atmosfera dell’attività leopardiana. Ringraziamo inoltre la signora Anna Maria Dalla Casapiccola per l’accoglienza data e la passione con la quale ci ha aperto tutte le porte della sua dimora. Ringraziamo Alessandra Troilo responsabile FAI dell’Orto sul Colle dell’Infinito la quale riporta: “siamo felici di replicare l’esperienza del 30 marzo con altri 50 docenti di Istituti Agrari provenienti da tutta Italia. Siamo certi che potremo coltivare esperienze simili col mondo scolastico di ogni ordine e grado, offrendo la possibilità di usufruire del nostro splendido patrimonio”.