La scorrettezza istituzionale della minoranza consiliare cresce di pari passo con l’avanzare delle opere pubbliche volute dall’attuale Amministrazione Comunale di Montefano e non osiamo immaginare dove possa arrivare nel momento in cui si renderanno conto che tutti gli obiettivi del Programma Elettorale saranno presto raggiunti!

Avremmo voluto attendere il prossimo Consiglio Comunale – come da regolamento – per replicare alle gravi accuse contenute nell’interrogazione presentata nella precedente Seduta Consiliare ma, visto il tenore del comunicato stampa diffuso dalla minoranza, ci corre l’obbligo di rispondere a stretto giro, per evitare che l’opinione pubblica possa essere ingannata dalle affermazioni assolutamente infondate dalla minoranza.

In primo luogo, va chiarito che il Gruppo Consiliare Montefano Domani indica quantità e prezzi delle lavorazioni citate nel comunicato stampa che non corrispondono affatto a quelle contenute nei documenti contabili, che sono stati  approvati ai sensi di legge e regolarmente pubblicati sul sito dell’Ente, accessibili a tutti i cittadini che ne abbiano interesse.

Intanto, quanto ai 600 i metri cubi di materiale misto granulometrico utilizzato per l’inghiaiatura delle strade di campagna, il prezzo di 57,47 €/mc è stato oggetto di ribasso del 20% ai sensi dell’art.163 del Codice dei Contratti, per un prezzo finale pari a 45,98 €/mc, assolutamente in linea con i prezzi correnti. Quindi è del tutto infondata l’accusa di aver generato plusvalenze per differenza di prezzo.

Non è stato utilizzato alcun materiale scadente per l’inghiaiatura, essendo stato fornito ed utilizzato esattamente il materiale ordinato e corrispondente alle voci di contabilità; materiale, peraltro, che ha dato dimostrazione di adeguata qualità, tanto che le stesse strade a seguito delle successive piogge di gennaio e marzo 2023 hanno perfettamente tenuto e sono state oggetto di normale manutenzione nei mesi seguenti l’intervento.

In merito poi al numero di mini new jersey posti in opera nel Ponte di Loc. Casone e Loc. Intriglione non capiamo se la minoranza consiliare abbia problemi con l’aritmetica elementare oppure se sia proprio in malafede! Infatti 36 new jersey  erano previsti in Località  Casone da progetto e 36 ne sono stati installati, mentre in Località Intriglione ne erano previsti 20 e ne sono invece stati installati e pagati alle imprese 10, ritenendoli sufficienti per il tipo di traffico locale che interessa quella strada.

Inoltre, contrariamente a quanto affermato dal consigliere Mezzalani in Consiglio Comunale, in entrambi i casi è stato utilizzato lo stesso prezzo di 305,16 €/m, anch’esso oggetto di ribasso del 20% per un prezzo liquidato pari a 244,13 €/m. Quindi, anche in questo caso sarebbe bene che la minoranza prima di formulare accuse legga con più attenzione i documenti contabili.

La realtà è che le accuse mosse dal Consigliere Mezzalani in Consiglio Comunale, e riprese dalla minoranza con il comunicato stampa diffuso ieri, mirano soltanto a gettare discredito sull’Amministrazione Comunale, sull’operato degli Uffici e su quello delle imprese locali e qui ci sorge il dubbio che, quando il Consigliere Mezzalani parla di altre imprese locali, lo faccia in evidente conflitto d’interessi. 

Dunque, ricapitolando, o la minoranza di Montefano Domani ha mosso queste accuse poiché non è in grado di comprendere in maniera esaustiva gli atti amministrativi di cui chiede continuamente copia oppure è proprio in malafede.

Ora, però, a seguito del presente chiarimento, invitiamo la minoranza a rettificare immediatamente quanto scritto, soprattutto in relazione alla frase insinuante in cui si chiede dove sia finito tutto “questo materiale  e la plusvalenza creata dalla differenza dei prezzi?”  poiché, in caso contrario, l’Amministrazione Comunale si vedrà costretta a tutelare la propria onorabilità presentando formale querela nei confronti dei quattro esponenti del gruppo Montefano Domani.

 

 

 

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7 commenti

    • E la minoranza che diffama!!!
      Se la minoranza è al corrente di situazioni poco limpide anziché diffamare e buttare fango GRATUITAMENTE può benissimo prendersi l’ugual responsabilità di fare un esposto alla procura su ciò che sanno come persone informate sui fatti con tanto di prove!!
      Così non funziona fa bene la sindaca a querelare.

  1. Quanto, in un consiglio comunale, si arriva alla minaccia di querela allora significa che le cose sono messe male, molto male. La minoranza/opposizione fa il suo con una interrogazione dove, forse, ci sono delle imprecisioni. La maggioranza, in attesa di rispondere come d’obbligo nella sede opportuna del Consiglio comunale, se ne esce con una nota che corregge le imprecisioni e spiega come stanno le cose. Portare tutto ciò davanti a un giudice per una presunta diffsamazioneè appena che ridicolo. A meno che la maggioranza non voglia usare lo strumento della querela per zittire la minoranza da qui in avanti. E questo è peggio.

    • E no quando si parla bisogna starci con la testa,se chi è all’opposizione è a conoscenza di illeciti o irregolarità commessi dalla giunta fa un esposto alla procura dove essa stessa porta la maggioranza davanti ad un giudice.
      Altrimenti se si spara a caso ci si assume le responsabilità su ciò che si dice e che si scrive…troppo facle sennò!

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