Valentina Lucchetti rimane un punto di forza della nostra maggioranza. Siamo certi che continuerà a lavorare come ha fatto finora esercitando le sue deleghe in modo impeccabile. Valentina è il motore della nostra consulta giovanile. Ed ha una forza e uno spirito di iniziativa incredibili. Le vogliamo bene e sappiamo che nel nostro gruppo è una figura imprescindibile.
Ieri Valentina per impegni di lavoro ha formalizzato in Consiglio Comunale la sua rinuncia all’incarico di capo gruppo lasciando il posto a Francesco Quercetti. Valentina in ogni caso continuerà ad esercitare le sue deleghe e a credere ai nostri progetti facendosi valere dai banchi del Consiglio Comunale. E noi siamo orgogliosi di averla al nostro fianco.
Un grande in bocca al lupo va al nostro Francesco Quercetti che subentra nell’incarico.
Ci sembra doveroso pubblicare il suo discorso pronunciato al cospetto dei membri del Consiglio:
«Credo sia doveroso nei confronti della cittadinanza e di questo Consiglio, fornire le motivazioni che mi hanno costretta a rinunciare al ruolo di Capogruppo consiliare: rispetto a un anno e mezzo fa le mie condizioni lavorative sono cambiate notevolmente ed in modo purtroppo non prevedibile. Come già esplicato nella richiesta indirizzata al Sindaco e registrata al protocollo n. 10221, gli oneri sopraggiunti mi impediscono di dedicare il doveroso impegno ad un incarico che merita invece tempo ed attenzione scrupolosa.
Avevo, già prima di Natale, esposto alla Maggioranza le mie difficoltà e annunciato la mia decisione che si è protratta, però, nel tentativo di tener fede all’impegno preso. La notizia non giunge quindi inaspettata per i miei compagni di lavoro.
Poiché pubblicamente, tramite quotidiani locali, è stato ipotizzato che tale scelta fosse dovuta ad una decisione dell’Amministrazione, mossa da un mio post Facebook di stampo antifascista, dedicato alla commemorazione dell’eccidio di Montalto e definito dalla Consigliera Ubaldi come “poco moderato”, altrettanto pubblicamente voglio, in questa sede, rassicurare le opposizioni e i concittadini sull’assoluta compattezza di questa Maggioranza. I nostri rapporti personali e politici godono di ottima salute e mai potrebbero essere compromessi per motivazioni simili.
Sono certa di rappresentare il pensiero di tutta questa Amministrazione nel dichiarare che suddetta ipotesi non è assolutamente concepibile: non esiste estremismo né moderazione nel dichiararsi antifascisti. L’antifascismo non è una scelta, non è misurabile né stimabile, non è un colore, non è un parere né una bandiera politica. È uno dei princìpi basilari della nostra Costituzione ed è garanzia di libertà per tutti».
Civico Progetto Comune