“Grazie all’interesse del consigliere regionale Pierpaolo Borroni (Fdi) e dell’ex assessore regionale Guido Castelli (Fdi) oggi senatore oltre che commissario alla ricostruzione, la Chiesa della Confraternita Sant’Antonio a Montefano è stata inserita all’interno di un finanziamento denominato “interventi relativi ad edifici di culto” grazie al decreto emanato dalla struttura commissariale del Sisma 2016”. A darne notizia è il coordinatore cittadino Michele Zacconi di Montefano del circolo FDI che ripercorre la vicenda.
“Il terremoto del 2016 ha creato una profonda ferita al territorio maceratese mettendo a dura prova il proprio tessuto sociale, culturale e industriale. In questi ultimi anni, grazie ai cospicui finanziamenti provenienti dal governo centrale e dalla regione, si sta cercando di rimettere in moto i comuni più colpiti dal sisma. Circa un anno fa il priore della Confraternita Sant’Antonio, proprietario dell’omonima Chiesa, accompagnato dai suoi tecnici è stato ricevuto presso gli uffici della regione Marche in presenza del consigliere regionale Pierpaolo Borroni e dell’ex assessore regionale Guido Castelli, oggi senatore oltre che commissario alla ricostruzione. Il priore ha esposto i problemi strutturali rilevati dalle schede AEDES del terremoto 2016 in relazione alla chiesa di sant’Antonio, situata presso i giardini da Bora, chiedendo di trovare una soluzione in modo da non disperderne il valore storico, oltre alla funzione ecclesiale che l’associazione fornisce. Dopo diversi confronti fra la regione Marche e curia vescovile, in data 30/12/2022 la chiesa di Sant’Antonio è stata inserita all’interno di un finanziamento denominato “interventi relativi ad edifici di culto” grazie al decreto emanato dalla struttura commissariale del Sisma 2016”. Un fatto concreto in favore di tutta la cittadinanza”, conclude il Coordinatore di Fdi Michele Zacconi.
Soddisfatto il consigliere Borroni. “Ringrazio il gruppo di Fratelli d’Italia Montefano per avermi sottoposto la questione, e siamo contenti come Regione Marche di essere riusciti a raggiungere un obiettivo importante per Montefano. Finalmente la confraternita Sant’Antonio avrà a disposizione una struttura funzionale alla sua attività. Ringrazio inoltre la struttura commissariale e la curia vescovile per aver collaborato in simbiosi prendendo a cuore la questione in essere”, conclude.