“L’Infinito, omaggio a Giacomo Leopardi” è il titolo del concerto in cartellone domenica prossima (19 febbraio), alle 18.00 al Teatro Persiani di Recanati: protagonisti l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta dal maestro Maurizio Billi, la violinista Olga Zakharova, il soprano Federica Caseti Balucani e il tenore Aldo Caputo. Presenterà la serata Antonio Bernardelli.
L’ingresso è gratuito con obbligo di prenotazione da fare al teatro Persiani telefonando allo 071.7579475 (teatro) attivo dal mercoledì al sabato dalle 17 alle 19.30. Per ulteriori info telefonare al Centro Studi Leopardiani allo 071/7570604 solo mattino dalle 9.30 alle 13.30 (da lun a sab).
Musica protagonista nell’ambito delle iniziative prese dal comitato nazionale per il Bicentenario dell’Infinito. L’appuntamento è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre al presidente del Cnsl Fabio Corvatta, anche il sindaco di Recanati Antonio Bravi e l’assessora alle culture Rita Soccio che hanno sottolineato la grande valenza culturale e la capacità di richiamo turistico degli eventi messi in programma dal comitato nazionale per il bicentenario de L’Infinito.
Osserva il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta: «Diversi i luoghi cittadini e diverse anche le arti che partecipano a questo bicentenario leopardiano: l’appuntamento è al Persiani stavolta con la musica, ma sempre per cogliere i vari aspetti della personalità del Poeta».
Una proposta musicale raffinata ed intrigante quella confezionata dal maestro Maurizio Billi con brani straordinari del repertorio classico lirico-sinfonico e romantico con una incursione nel barocco ed intense proposte tratte dalla musica del Novecento. “Il Barbiere di Siviglia”, di Gioachino Rossini, è un capolavoro d’irresistibile profluvio melodico, inesauribile fonte di situazioni comiche e paradossali, tanto da essere una delle opere liriche più amate e rappresentate al mondo. La Sinfonia di quest’opera aprirà il concerto che proseguirà con “L’Inverno” tratto dalle “Quattro Stagioni” di Vivaldi, considerato uno dei più grandi violinisti e uno degli autori più eseguiti del primo Settecento.
La potenza evocativa e il grande afflato lirico dell’Intermezzo sinfonico della Cavalleria Rusticana, con l’intensa, struggente ma dolcissima melodia chiuderà la prima parte del concerto. Il fiorentino Mario Castelnuovo-Tedesco ha saputo cogliere pienamente lo spirito del celebre idillio leopardiano “L’Infinito” traducendolo magnificamente in musica. Il maestro Billi per l’occasione ha elaborato questo lavoro originale per tenore e pianoforte in una versione orchestrale proponendo una prima esecuzione assoluta.
La proposta musicale proseguirà con le melodie indimenticabili del grande Ennio Morricone che ha sempre avuto un grande legame affettivo professionale con Maurizio Billi apprezzando i vari arrangiamenti elaborati nelle più svariate versioni per organici strumentali e con due estratti celebri che concluderanno un percorso storico artistico-musicale.
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Un paio di sneakers anche a Corvatta, per favore