La Recanatese è tornata al lavoro dopo il break per le festività natalizie. La squadra di mister Pagliari ha ripreso gli allenamenti in vista del prossimo inpegno di campionato in calendario l’8 gennaio contro la Carrarese. Morale alto dopo il blitz a Pesaro con cui si è arrivati alla sosta natalizia. Un successo in grado di rilanciare i leopardiani nella corsa alla salvezza e dal peso specifico enorme considerato che è arrivato contro una diretta concorrente. L’anno si chiude un punto sopra la linea di demarcazione dei play out anche se la lotta si annuncia particolarmente agguerrita anche alla luce degli altri risultati maturati nel turno prenatalizio. Tante le squadre racchiuse in un fazzoletto di punti con i giallo rossi chiamati a migliorarsi sotto diversi punti di vista nel girone di ritorno a partire dal rendimento interno dove si conta una sola vittoria seppur di prestigio contro il Siena. Viceversa lontano dal colle, dove Sbaffo e compagni sono tornati a giocare soltanto a dicembre dopo essere stati costretti ad emigrare a Macerata in attesa del restyling e dell’adeguamento allo stadioNicola Tubaldi, sono maturati tre successi contro Alessandria, Gubbio e Pesaro. Da migliorare anche l’attacco che è tra i più sterili del campionato e al momento si regge quasi esclusivamente sulle spalle di capitan Sbaffo a segno anche nell’ultima giornata. 7 i gol messi a segno dall’esperto giocatore che in questa stagione è stato rinventato anche come prima punta da mister Pagliari. Sua la metà dei gol segnati dall’intera squadra. Nella classifica dei marcatori spuntano anche Carpani e Ventola con 2 gol a testa, seguono Senigagliesi e Alfieri. Maggiori garanzie le ha date la difesa, al di la dei quattro gol subiti ad Ancona anche se con l’infortunio di Pacciardi che ne avrà per quasi tutto il mese di gennaio si è perso momentaneamente un elemento importante nel pacchetto centrale. A gennaio non sono da escludere alcuni ritocchi nel così detto mercato di riparazione con il ds Cianni che sta lavorando su più fronti. Intanto si sta per mandare in archivio un 2022 da incorniciare. Due le date che resteranno per sempre nella storia del club, l’8 mmaggio quando si è conquistata la storica promozione in serie C grazie al successo per 3 a 0 a Piedimonte Matese e il 15 giugno quando grazie alla vittoria ai calci di rigore contro il Giugliano ci si è cuciti sul petto lo scudetto della serie D. Due perle che hanno arricchito
la bacheca dei giallo rossi ad un passo dal centenario dalla fondazione del club avvenuta nel 1923.

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3 commenti

  1. Il campo sportivo 3 milioni e mezzo e vogliamo parlare di quanto ci costa il palazzetto dello sport, prima al degrado completo e poi la ricostruzione?
    Poi per la sicurezza dei cittadini non interessa a nussuno dei nostri governanti

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