Un’interrogazione a risposta scritta presentata dai consiglieri del gruppo di minoranza “Centro Destra Unito”, Rosalba Ubaldi e Angelica Sabbatini, porta alla ribalta un episodio che, se confermato, è grave e fa da cartina di tornasole per i rapporti esistenti fra governo di Porto Recanati e personale del Comune.

“Siamo venute a conoscenza di un increscioso episodio verificatosi il 16 novembre scorso – scrivono i due consiglieri nell’interrogazione presentata – per opera di un assessore ai danni di un dipendente comunale. Un episodio che conoscono in tanti, visto che è accaduto all’esterno di un bar e sulla pubblica via. Il dipendente, dopo le accuse formulate dall’assessore in mezzo alla strada e la discussione che ne è seguita, si è sentito male ed è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari al pronto soccorso dell’ospedale di Loreto e, da qui, trasferito a Torrette per accertamenti. L’assessore ha seguito il dipendente fino al pronto soccorso, invitandolo a calmarsi e ha anche tentato di entrare nell’ambulatorio, ma non c’è riuscito per il divieto dei sanitari. Chiediamo quindi, al Sindaco se è a conoscenza di quanto accaduto, se riconosce la gravità di quanto accaduto, che vìola i principi della tutela dei lavoratori, e se ritiene che l’assessore può continuare a ricoprire il suo ruolo visto che il suo comportamento è in netto contrasto con i doveri di una figura istituzionale e la tutela dei lavoratori. Inoltre chiediamo quali provvedimenti intende adottare per ristabilire un clima di fiducia e serenità all’interno dell’Amministrazione tutta”.

L’interrogazione è stata anche inviata alla RSU interna (Rappresentanza sindacale unitaria) e alle Organizzazioni Sindacali Provinciali.

Stando a quanto dichiarato dal sindaco Michelini ad un giornale il dipendente in questione sarebbe stato notato dall’assessore in orario di lavoro in un bar fuori città e fuori provincia dove era arrivato a bordo di un mezzo comunale.

 

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12 commenti

  1. cioè, fatemi capire… se ho compreso bene l’accaduto, un dipendente pubblico, pagato con i soldi di tutti, viene beccato in giro in orario lavorativo, viene ripreso, invece di scusarsi e di implorare di non essere segnalato ad altro livello di autorità (cosa che sarebbe sacrosanta) ingaggia una discussione, si sente male e sono gli altri a doversi sentire in colpa? Ma veramente??? Io dico che si sta rasentando l’assurdo con questa opposizione, anche se non mi sorprende affatto. Se ho capito male la sequenza degli eventi spiegatela meglio perché questo è ciò che si deduce dall’articolo.

  2. Ario Roncitelli on

    Qualche dettaglio in più non sarebbe il caso di darlo? Cos’è successo, l’assessore ha insultato il dipendente in pubblico? O lo ha minacciato in qualche maniera? Poi che fa, lo segue al pronto soccorso per quale motivo? Forse per evitare dichiarazioni “antipatiche”? Penso che le dimissioni del politicante siano il minimo da pretendere, perchè se un dipendente comunale va richiamato al proprio dovere, ciò va fatto con i modi e nelle sedi opportune. Non nella… pubblica via, per far vedere di essere “bravi”!

  3. Il dipendente quella strada la fa più volte x recarsi al civico cimitero è una strada condivisa con il comune di Loreto se si è fermato per un caffè l’assessore fa una lettera di richiamo e non si mette a gridare nella pubblica via .questo sarebbe stato sicuramente più corretto.

      • Altre regole? Cioè diventa “regola” l’arbitraria iniziativa di un assessore c he si permette d’insultare in pubblico un dipendente comunale per una presunta violazione dei suoi doveri? Roba da medioevo!
        Credo che un buon avvocato avrà gioco facile a vincere una causa di diffamazione e tutto il resto…

        • 10,21 credere non significa ottenere. La legge non si crede, si applica. Il dipendente può benissimo querelare l’assessore che lo diffama( da appurare) ma viene giustamente licenziato per mancato rispetto delle regole di lavoro.
          Queste sono le regole di legge. Hai troppa fiducia nei tuoi avvocati.

          • In sostanza, secondo lei il comportamento dell’assessore è secondo le regole? O non pensa che anche l’assessore, in presenza di una violazione, dovrebbe comportarsi in maniera quanto meno più civile?

  4. 20.19 altre regole?? Le leggi non sono regole x fortuna fate parte delle sinistre e siete a favore del popolo dei lavoratori i diritti sul lavoro dove sono finiti ma datti una calmata .e x precisazione non sono mai stato assessore e non lo farei mai x una popolazione che è inutile governare stai serene e rispetta le leggi prima di aprire bocca.

  5. Per chi non lo sapesse: ogni contratto nazionale di lavoro riporta un capitolo generalmente chiamato “disciplinare” dove vengono riportate le regole da seguire per esercitare il controllo e per poter sanzionare il comportamento del lavoratore nei casi in cui si renda necessario. Tutto questo in osservanza della legge 300, più nota come statuto dei lavoratori, tra l’altro promossa da un nostro conterraneo: Giacomo Brodolini.
    Interventi difformi da quelli indicati dal disciplinare rappresentano pertanto violazioni contrattuali al pari del caffè consumato in altra provincia (le grotte?) dal dipendente.

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