Il Sindaco Bravi risponde all’interrogazione del Consigliere Mariani in Consiglio comunale in merito alla presunta “non volontà dell’Amministrazione di spostare una fermata dello scuolabus per le esigenze di una bimba disabile.”
“ E’ un’ interrogazione piena di inesattezze fatta volutamente al fine di creare scalpore e fare notizia sulla stampa – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – si fa riferimento ad una richiesta di una concittadina già adempiuta nel migliore modo possibile previsto dalla legge dal Comando della nostra Polizia Locale nel 2021. In ogni caso, nel massimo rispetto della privacy, a seguire i punti salienti della vicenda.
Premesso che contrariamente a quanto scritto nei giornali e nell’interrogazione, non si tratta di un servizio di scuolabus, ma di trasporto pubblico locale interprovinciale, di competenza regionale, erogato da una società di autolinee, la fermata posta a 50 metri da casa della minore è stata appositamente disposta dal Comando di Polizia locale di Recanati nel 2021 proprio a seguito della richiesta della famiglia della minorenne che chiedeva una fermata vicino alla propria abitazione.
La fermata individuata e predisposta a 50 metri dalla casa era l’unica possibile più vicina che permetteva alle dimensioni dell’autobus di linea di effettuare le manovre in sicurezza. Oltretutto, al fine di evitare alla minore l’attraversamento stradale è stato richiesto anche alla società di autotrasporto di modificare le sue corse in modo tale da consentire sia la salita che la discesa dall’autobus sempre alla medesima fermata ubicata nel marciapiedi dell’abitazione della minore.
Va inoltre specificato che la minorenne disabile, non è una “bimba” ma un’adolescente che frequenta il secondo anno di scuola superiore e che soprattutto non presenta una disabilità motoria e quindi non è impossibilitata a percorrere sul marciapiede in sicurezza i 50 metri della distanza dall’abitazione alla fermata dell’autobus.
Una storia piena di inesattezze promossa sulla stampa dal Consigliere Mariani e un’interrogazione consiliare che rappresenta il punto più basso raggiunto dalla minoranza in questa consiliatura.
Se poi il consigliere Mariani è interessato ad avere nomi, cognomi, dettagli, vie, corse di autobus e altro, in qualità di consigliere può fare richiesta agli uffici di accedere agli atti: gli sarà fornita copia della risposta fornita dal Comune alla famiglia, in cui si spiegano i fatti avvenuti.”
Ecco quanto scrive, però, la zia della studentessa dopo aver ascoltato la seduta del Consiglio Comunale di venerdì sera:
All’ Attenzione del Sindaco di Recanati Antonio Bravi.
Buongiorno Sindaco volevo esprimere tutto il mio indegno o meglio tutta la mia delusione in quanto a seguito del Consiglio Comunale del 18-11-2022 lei ha sostenuto esplicitamente di aver risolto il problema della fermata dell’autobus di mia nipote invalida.
Voglio precisare che ad oggi quella rimane una fermata provvisoria in attesa di una locazione più sicura per l’adolescente.
Parliamo di uno spostamento di 50 metri non parliamo di richieste impossibili anche perché a distanza di 17 mesi se la situazione fosse stata risolta oggi non sarei qui a scrivere , cosa ne pensa?
Ripeto ad oggi altri servizi scuolabus e parliamo anche della Contram effettuano questo servizio lo stesso che dovrebbe fare quello di mia nipote che frequenta l’alberghiero di Loreto.
Voglio anche precisare che la ragazza o meglio l’adolescente per arrivare a Loreto è costretta a prendere due autobus di linea ( già questa è una grande assurdità)
Caro Sindaco faccia un sopralluogo in questa zona perché sono convinta che lei è all’oscuro di tutto!
Sono anche convinta che da parte sua non c’è la minima volontà ma lei sa bene che esistono leggi, regolamenti e convenzioni internazionali che risolverebbero il problema.
Com’è possibile risolvere problemi più gravi? Questa domanda continuo a farmela nel quotidiano. Ripeto è questione di volontà e impegno.
Cerchiamo di non essere dei buonisti solo per occasioni ufficiali! La voce del cittadino.
8 commenti
Quindi la famiglia pretende che l’autobus di linea vada davanti al proprio portone di casa?
Allora lo potrebbero chiedere tutti e quando arriverebbe a destinazione l’autobus?
Ma se il servizio non è svolto dal comune, ma da contram, se è stato addirittura modificato il percorso, se la fermata è a 50 metri da casa. Boh. Capisco tutto, ma qui cosa si cerca? Che scarichino la povera ragazza direttamente con uno scivolo dentro il portone di casa?
I Familiari chiedono quanto è DOVUTO alla Disabilità ,
La possibilità di salire in autobus per raggiungere la sede scolastica .
È stucchevole la risposta del sindaco che si sente offeso nonostante sia il responsabile di una vicenda che va avanti da anni perché mai risolta dalla Maggioranza che lo sostiene .
Consiglieri e assessori pronti a Promuoversi ma insufficienti nella risoluzione dei compiti .
Ineducate e appartenenti alla famiglia dei cafoni le due affermazioni che mi precedono , alla Faccia della solidarietà !!!!!
Cesare, tu sei il terzo CAFONE. Disinformato.
qui l’unico cafone è colui al quale non puoi mai dire che sta sbagliando, abbiamo un’amministrazione di permalosi pur non essendo belli
Se il comune ha già spostato la fermata una volta può farlo di nuovo e quindi significa che è una competenza comunale. Togliete al comune di Recanati l’adesione alla città dei bambini che fa fare brutta figura…
Un sindaco cinico che dovrebbe dimettersi
Noto con vero piacere che molti se ne sono accorti, altri se ne stanno accorgendo in ritardo solo ora sull’inettitudine questi amministratori…
Io sono da 15 anni che lo dico…