E’ finita male la fuga di quattro ladri a bordo di un’auto. L’episodio è avvenuto ieri notte verso le 2, al confine tra Loreto e Porto Recanati. Una Opel Astra con dentro quattro persone, mentre stava percorrendo la strada Statale in direzione sud è stata fermata da una pattuglia dei carabinieri di Castelfidardo all’altezza del casello autostradale.
La macchina non si è fermata ma, nella fretta, sono andati a sbattere contro un muretto nei pressi del distributore di benzina. In tre se la sono data a gambe, tra le campagne mentre il quarto, un 28enne di Foggia, si è ribellato ai militari con calci e pugni ma senza riuscire a fuggire. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. All’interno dell’auto, risultata poi rubata, torce, guanti e radioline ad attestare l’intenzione dei quattro ladri professionisti specializzati nel colpire fabbriche e aziende.
I tre fuggitivi, nel frattempo, avrebbero rubato una Fiat Doblò a Loreto che verso le 5.15 è andata a sbattere, alla rotatoria di ingresso della superstrada, a Corridonia, contro una Seat, condotta da un maceratese 48enne residente nel Maceratese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata. Per fortuna, il 48enne non è rimasto ferito. Adesso, è caccia ai tre malviventi.
Intanto ieri mattina, in tribunale, il giudice ha convalidato l’arresto per il 28enne foggiano, infliggendogli anche la misura dell’obbligo di dimora. Il processo è stato rinviato al 23 novembre.
1 commento
L’obbligo di dimora? Mah. Vorrei tanto che andassero a rubare a casa del giudice stesso. Ma linciatelo e rendetegli inservibili la mani, tanto altrimenti fra un mese torna in azione!