I dipendenti della RSA di Recanati, struttura pubblica dell’Asur sul territorio che offre assistenza medica, tutelare, riabilitativa ed educativa ad ospiti anziani non autosufficienti, segnalano un’azione alquanto grave poiché, avendo appreso tramite mezzo stampa, dell’interesse degli istituti riuniti Ircer di Recanati a rilevare la struttura della RSA alla scadenza del contratto di appalto che Asur ha con la cooperativa Residenza IL CORSO (i cui i lavoratori sono dipendenti con contratto a tempo indeterminato) ad oggi non hanno alcuna informazione e documentazione certa a riguardo e per questo esprimono tutto il proprio disagio e la propria preoccupazione chiedendo solo e soprattutto chiarezza e rispetto delle proprie vite e della loro professionalità, considerando anche che hanno lavorato e lavorano con dedizione e professionalità pur non ricevendo dal mese di maggio alcuno degli emolumenti spettanti.
Certi e fiduciosi che si possa prendere la decisione con coscienza e responsabilità, siamo sicuri che chi deciderà lo farà prendendo in considerazione il riassorbimento di tutto il personale già operante presso la struttura ( non sarebbe né logico né umanamente accettabile avvalersi di nuovo personale quando gli operatori e gli ospiti presenti in struttura hanno stabilito già un rapporto di amichevole amorevolezza e conoscenza.).
I familiari e tutta la cittadinanza sostengono fortunatamente la correttezza ed il rispetto in generale ma in particolar modo, lo pretendono da chi lavora in ambito sociale.
In fede,
Operatori ed ospiti della RSA di Recanati
operatori ed ospiti della RSA di Recanati, quale il loro destino lavorativo e delle loro vite.