Ammontano a 52.167.237,62 euro il totale delle opere pubbliche della città di Recanati tra quelle previste, in atto e compiute dall’Amministrazione del Comune di Recanati guidata dal Sindaco Antonio Bravi, di cui sono stati richiesti finanziamenti, a valere su fondi europei, statali e regionali, per 46.633.053,12 euro.
Ad oggi i fondi reperiti per il finanziamento di tali opere pubbliche assomma a 38.823.168,28 euro.
Il 90% circa dei costi delle opere pubbliche recanatesi non ricade sul bilancio comunale grazie alla grande capacità dell’Amministrazione, coadiuvata dell’ufficio tecnico diretto dall’Arch. Maurizio Paduano di progettare, vincere i bandi e reperire i finanziamenti necessari.
Questo il dato eclatante che emerge dall’analisi delle opere pubbliche in corso e che da anni riconferma l’Amministrazione recanatese come un vero e proprio modello di Comune italiano virtuoso.
“Un dato importante che premia la nostra strategia di cogliere le opportunità in maniera continuativa per migliorare la città e le sue strutture. E’ un imperativo per noi continuare a non perdere un solo euro. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – Recanati è una città in continuo sviluppo che ha attraversato secoli e che negli ultimi anni grazie ad una politica che guarda al suo futuro migliore, valorizza il passato trasformandolo in un’ottica di modernità ed efficienza in una visione comune verso il benessere di domani.”
Su un totale di 48 opere pubbliche, suddivise tra interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico, messa in sicurezza delle strade, viabilità ciclo pedonale, edilizia scolastica, rigenerazione urbana, opere della ricostruzione del sisma ed impiantistica sportiva, 29 opere sono in corso di progettazione ed esecuzione e 14 sono state già ultimate.
“Sembra davvero un piccolo miracolo amministrativo questa vitalità dei lavori pubblici, per i tanti cantieri attivi in questo periodo e per i progetti che si perfezionano per i lavori che si attiveranno nei prossimi mesi e nel 2023. – Ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – È il risultato di una programmazione che parte da lontano, di tecnici, funzionari e operai comunali preparati e innamorati della città, di professionisti esterni e ditte serie… insomma… un lavoro di squadra che ha fatto crescere a fa crescere la città. Tanti lavoro e tantissimi finanziamenti europei e dello stato. Recanati oramai ha consolidato il suo virtuosismo nella capacità di intercettare fondi.”
A seguire i numeri di ogni settore d’intervento.
Edilizia scolastica
Sono previsti e in atto sulle scuole di Recanati investimenti di opere pubbliche per 14.232.340,70 euro di cui 13.850.337,21 euro richiesti a valere su fondi del PNRR. Nei lavori di edilizia scolastica rientrano gli interventi di adeguamento sismico della scuola Pintura del Braccio, delle Scuole dell’Infanzia di Via Camerano, di Via A. Moro e di Montefiore.
Nella Scuola secondaria di 1° grado M.L. Patrizi è previsto un’ intervento sia di adeguamento sismico sia di efficientamento energetico.
Sono inoltre stati richiesti finanziamenti dal PNRR per l’adeguamento sismico ed efficientamento energetico dell’edificio scolastico “Carlo Urbani” di Castelnuovo e dell’Asilo Nido Comunale dove sono previste anche opere di ampliamento per la creazione di nuovi posti. E’ stato infine richiesto il cofinanziamento per la realizzazione di una nuova Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo B. Gigli per il trasferimento da fitti passivi delle scuole dell’infanzia M. Ventre e Via Kennedy.
In questa analisi rientrano anche i costi degli ultimi lavori effettuati nelle scuole Le Grazie e Pintura del Braccio per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica controllata.
Mitigazione del dissesto idrogeologico
Gli interventi pubblici di mitigazione del dissesto idrogeologico di Recanati hanno un costo totale di 8.409.937,13 euro di cui ad oggi sono stati già finanziati da contributi governativi reperiti dal Comune per la somma di 6.809.937,13 euro, la somma restante sarà coperta dai nuovi finanziamenti richiesti. Tra le opere interessate rientrano i lavori di consolidamento del versante a valle del Castello di Montefiore, del versante est di Recanati Fosso delle Conce, del versante nord di Recanati via Beato Benvenuto da Recanati e i lavori del “Colle dell’infinito” e del “Paesaggio Leopardiano”.
Impiantistica sportiva
Sono in atto interventi pubblici sui due principali impianti sportivi di Recanati il Palazzetto dello Sport “Cingolani-Pierini” e lo Stadio Nicola Tubaldi per un importo totale di 5.436.630,37 euro di cui 1.690.000 euro finanziato da contributi governativi.
Le opere al Palazzetto riguardano l’adeguamento e messa in sicurezza dell’edificio, l’ampliamento per una capienza di 2000 spettatori, l’efficientamento energetico, la sistemazione esterna, la messa a norma del sistema fognario, l’installazione degli impianti tecnologi e dei monitor ledwall .
Per quanto riguarda lo Stadio Tubaldi sono in atto il rifacimento del manto in erba sintetica e i lavori di adeguamento della struttura per il campionato di serie C.
Interventi di messa in sicurezza delle strade
Gli interventi di messa in sicurezza delle strade hanno un costo totale di 2.215.000 euro già finanziati dai contributi governativi reperiti dal Comune per 1.575.000 euro.
Tra gli interventi ricordiamo i lavori della bretella stradale di collegamento tra la Zona industriale Castelfidardo e la Zona industriale Squartabue, la manutenzione straordinaria strade del 2021 e del 2022 con il rifacimento degli asfalti e la sistemazione delle strade bianche, la messa in sicurezza dell’intersezione stradale tra la strada Mariano Capecci e la strada Pierino Guzzini con la realizzazione di una rotatoria, la manutenzione straordinaria della strada Cirfoglio e gli interventi di messa in sicurezza di ponti, percorsi pedonali e l’installazione di barriere di protezione (guard rail).
Interventi di ricostruzione post sisma 2016 e 1997
In merito agli interventi di ricostruzione inerenti ai danni causati del terremoto del 1997 e 2016 hanno un costo totale di 16.873.329,42 euro e vengono finanziati da contributi reperiti per la quasi totalità ovverosia 16.673.329,42 euro. Nei lavori rientrano gli interventi per il miglioramento sismico del Palazzo Comunale e la realizzazione della palazzina per la delocalizzazione delle funzioni strategiche. Per quanto riguarda la ricostruzione della Scuola primaria “B. Gigli” e l’ intervento di riqualificazione e messa in sicurezza dell’area esterna si stanno completando le procedure per il cofinanziamento da parte del Commissario Straordinario e per l’ avvio della gara d’appalto prevista entro l’anno. I lavori al complesso di San Vito sede dell’I.C. “N. Badaloni”, in fase di completamento, prevedono la chiusura cantieri nel prossimo mese di ottobre e il rientro a scuola degli alunni dopo le festività natalizie.
Interventi di rigenerazione urbana
Gli interventi di rigenerazione urbana hanno un costo totale complessivo di 5.000.000 euro di cui finanziati da contributi governativi reperiti dal Comune per la somma di 4.709.449,36 euro. Tra i lavori in atto ricordiamo: la rifunzionalizzazione del verde pubblico attrezzato nell’area di Via degli Alpini, da adibire a luogo di aggregazione e di socializzazione a servizio dei Rioni Mercato, San Francesco.
Nel rione Castelnuovo vanno segnalati: il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ “Ex Asilo Carancini” da adibire a centro polivalente culturale, la riqualificazione del campetto di calcio e del parcheggio per un impianto sportivo polivalente indoor e la ristrutturazione e riqualificazione dell’ex cortile delle Clarisse da adibire a spazio pubblico polivalente.
Nella frazione di Montefiore ricordiamo l’intervento di restauro del Castello di Montefiore, da adibire a contenitore per attività culturali e sociali
Nella lista sono inseriti sia il restauro e la riqualificazione dell’edificio comunale “ex Filanda Mattutini” e sia la rifunzionalizzazione di alcuni locali comunali del complesso di Villa Colloredo Mels per l’implementazione dell’offerta museale, culturale e turistica.
Interventi dedicati alle strade ciclo pedonali
Gli interventi per la creazione delle Ciclovia del Potenza e Ciclovia della Valmusone sono totalmente finanziati dalla regione Marche per un importo di 1.300.000 euro.
5 commenti
Berlusconi ve fa’ na pippa a voi! A cazzariiiiii!!!!!
Solita faccia tosta!!! Sono soldi nostri, dei recanatesi!!! Soldi ricavati dai mutui accesi dalla attuale e dalla precedente Giunta, e che i concittadini di lor signori seduti comodamente sulle loro poltrone, dovranno continuare a coprire e ad estinguere per decenni a venire!!!
“sono stati richiesti finanziamenti, a valere su fondi europei, statali e regionali, per 46.633.053,12 euro” basta leggere prima di scrivere stupidaggini
Hai dato il tuo contributo di stupidaggine 13,16.
così potrete continuare ad assegnare incarichi a tecnici tesserati a sinistra ( sempre i soliti ) perchè non avete messo i nomi , forse per pudore o perchè tra essi è presente qualche tecnico figlio di colleghi di amministratore molto importante ?
Questa è la tanto decantata trasparenza dell’amministrazione di vetro