Resta in carcere il pakistano 32enne, Ahmad Ubaid, arrestato martedì pomeriggio a Recanati nel corso di un blitz dei carabinieri della Compagnia di Ancona coadiuvati dai colleghi della compagnia di Civitanova.
L’uomo ha risposto alle domande del giudice Giovanni Manzoni nel corso dell’udienza che si è svolta questa mattina nel carcere di Montacuto di Ancona .
L’operazione dei militari era nata inizialmente dalla ricerca di una giovane donna in seguita alla segnalazione di sua figlia. La ricerca ha condotto i carabinieri a Recanati sino a bussare alla porta dove vive il pakistano. Lì, però, i carabinieri non hanno trovato la donna, che è la sua fidanzata, ma c’erano armi (tra cui una katana), droga e una cospicua somma di denaro.
Il pakistano ha riferito al giudice che la droga non era sua e che, quindi, non sapeva che fosse in casa come anche i soldi, circa 18000 euro. Ubaid nega di avere posto resistenza ai militari e di essere uno spacciatore.
Il giudice non ha creduto alla sua versione dei fatti confermando il suo arresto in carcere.