Si allarga la famiglia del Parco Zoo Falconara, che saluta la nascita di due cuccioli di marà della Patagonia (Dolichotis patagonum), simpatico mammifero tra i roditori più grandi al mondo. Ribattezzata anche lepre della Patagonia, per la sua agilità e abilità nella corsa, questa specie ha un aspetto piuttosto singolare: il muso del canguro, le zampe di una piccola antilope e la dentatura del roditore.
Con l’arrivo dei due piccoli marà della Patagonia, il giardino zoologico marchigiano inaugura un mese di maggio ricco di iniziative. Protagoniste ancora una volta le domeniche a tema, tradizionali appuntamenti per scoprire insieme il magico mondo degli animali ed approfondire, divertendosi, i tanti aspetti legati alla salvaguardia dell’ambiente e delle specie a rischio.
Domenica 8 maggio i riflettori saranno puntati sulle specie aliene invasive, animali e vegetali. L’iniziativa fa parte della campagna di educazione ambientale “Occhio all’alieno” promossa da Eduzoo, il gruppo di lavoro degli educatori UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari) nata con lo scopo di sensibilizzare le famiglie nei confronti dell’introduzione di specie aliene, considerata una delle principali cause di perdita di biodiversità.
Il lupo sarà invece protagonista, domenica 15 maggio, di una speciale intervista: una simpatica e inusuale lezione sull’affascinante e magnetico animale, simbolo della natura selvatica da tutelare.
“Reverse the red”, tradotto “Invertire il rosso”, il movimento lanciato dalla IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura), con lo scopo divulgare gli sforzi di conservazione a favore di diverse specie minacciate d’estinzione, sarà al centro dell’appuntamento di domenica 22 maggio. Nell’occasione verranno lette alcune pagine tratte dal libro “Dieci storie di successo”, dieci racconti scritti con il coinvolgimento degli zoo e acquari italiani che hanno fornito un importante contributo per cambiare il destino degli animali protagonisti. Alla stesura del volume ha collaborato anche il Parco Zoo Falconara con il racconto dedicato all’avvoltoio grifone. La struttura ospita infatti cinque esemplari di questa specie. L’obiettivo è quello di avviare la riproduzione in cattività e riportare i nuovi nati in Sardegna, dove si trova una delle poche colonie rimaste in Italia.
Domenica 29 maggio, infine, focus sugli insetti e il mondo degli invertebrati per imparare a conoscerli meglio e a comprendere la loro importanza nell’ecosistema.
Tante, dunque, le proposte del Parco Zoo Falconara, fiore all’occhiello del turismo regionale e centro didattico di eccellenza per scuole e famiglie, che, nel mese di maggio, sarà aperto tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30, con ultimo ingresso alle 18.30.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.parcozoofalconara.com.