Sono passati già 7 anni e oggi, 24 aprile, scade il contratto fra l’Amministrazione Comunale e il titolare del Pub “Old Garden” che si trova al piano terra del Parco di Villa Colloredo Mels a Recanati. Nonostante la scadenza non c’è traccia del nuovo bando di gara e ad oggi sembrerebbero anche non del tutto rispettate le condizioni del contratto di concessione. Infatti il gestore, a fronte di un canone mensile molto agevolato per la gestione del chiosco bar, di soli 390 euro mensili, avrebbe dovuto restaurare e consegnare la “casetta delle scimmie”, il manufatto posto nella stessa area del parco (che il Conte Mels utilizzava come roccolo, postazione di caccia degli uccelli), pronto per essere utilizzato come nuova sede del chioschetto-bar. Ma, dopo sette anni, a contratto scaduto il titolare non ha ancora completato il restauro del manufatto e questa inadempienza, secondo quanto stabilito dalla concessione, dovrebbe portare l’Amministrazione a riscuotere la cauzione versata a suo tempo “per l’importo necessario a completare il restauro dell’immobile”.

In questi sette anni l’attività del Pub è stata più volte oggetto di interrogazioni in Consiglio dove si evidenziavano situazioni di non rispetto della concessione, ad esempio la mancata apertura del chiosco bar al mattino, dalle 9,30 alle 11,30 e nel pomeriggio dalle 15,30. Il Pub, in effetti, proprio per il tipo di servizi offerti e clientela svolge la sua attività dal tardo pomeriggio sino a notte, quando invece la chiusura doveva coincidere con l’orario di quella del parco stabilita nel periodo primavera/estate alle 23.30.

Nel contratto era prevista anche l’area del suolo pubblico da occupare e precisamente 33 mq per attività di ristoro in struttura e 30 mq da destinare a gazebo aperto. L’area occupata in tutti questi anni sembra, invece, decisamente maggiore.

Infine fra gli altri obblighi c’era l’organizzazione annuale di iniziative di intrattenimento ed animazione consistenti in 50 spettacoli musicali, 4 rappresentazioni di cabaret di alto livello, almeno una rappresentazione di teatro dialettale, 10 pomeriggi per i più piccoli e tanto altro ancora.

E che dire del rispetto dei limiti acustici, previsti dal regolamento comunale di zonizzazione acustica, che per il Parco di Villa Colloredo sono parificati a quelli dell’ospedale e dei giardini pubblici?

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43 commenti

  1. E che dire delle macchine parcheggiate lungo le mura che più di una volta hanno creato disagi, senza che nessun vigile abbia mai emesso una multa?

    • E che dire qualche centinaio di metri più avanti delle due auto regolarmente posizionate precisamente all’incrocio fra via Cesare Battisti e via Mazzini in modo tale da impedire di imboccare la stessa Via Mazzini che è a senso unico? Anche quello è territorio franco dalle sanzioni.

      • Provenendo da Viale Cesare Battisti non si può girare a sinistra per Via Mazzini. Bisogna scendere per il rione Mercato e salire per Via Gioco del Pallone. Poi all’incrocio regolarmente e impunemente parcheggiate due auto, una a destra e una a sinistra, in modo tale che una vettura magari passa ma un furgone no.

    • Sei mai passato a Castelnuovo?
      Non si capisce se a lato strada ci siano delle auto parcheggiate o dei monumenti…secondo me neanche le spostano…
      Quindi se saltuariamente ci sono auto parcheggiate male a villa coloredo..pazienza…

      • Auto parcheggiate in curva di notte a ostruire la carreggiata. Pazienza anche no, grazie. Mentre da altre parti del suolo urbano comunale inflessibili vestali delle rrrregole sanzionano i furgoni che fanno carico e scarico merci….

      • Sei passato mai in via falleroni? Divieto di sosta ma ormai è diventata un parcheggio. Devi vedere quando nemmeno quei poverini che lavorano per raccogliere la spazzatura sono in grado di passare! E i vigili non fanno nemmeno una multa!

  2. Massimo Belelli on

    Come Direttore dei Lavori di restauro del Roccolo e come già spiegato telefonicamente al Direttore, intendo precisare che, di fatto, il manufatto è completato e predisposto per essere utilizzato come chiosco bar, manca l’ufficialità, dovuta, ai noti ritardi, nelle consegne dei materiali, che tutti stiamo vivendo in questi due anni. Non è posiibile ufficializzare la chiusura dei lavori, perchè mancano le finestre, che sono previste in consegna la prossima settimana. Questi, brevemente, i motivi tecnici che non hanno permesso “l’adempienza”, tempistica, per la conclusione. Comprendo, la voglia, tutta politica, di polemizzare, ma faccio presente, visto che si cavilla, che la pandemia, oggi dimenticata, ha costretto tutti i locali commerciali ad una chiusura forzata che è durata quasi due anni; pallottoliere alla mano, se ai sette anni di convenzione, togliamo i due anni di look down, il gestore avrebbe a disposizione ancora due anni per onorare la convenzione. Questo, se non ci fosse chi pensa che non tutti gli esercenti siano uguali e magari è convinto che il solo fatto di poter utilizzare lo spazio del parco, produca introiti, pur avendo il locale chiuso. Scusate, il piccolo sfogo, ma l’invidia, l’ipocrisia e l’astio gratuiti, non li sopporto.

    • La sua risposta vuole giustificare che nei cinque anni precedenti la pandemia la gestione se n’è fregata dell’impegno previsto. i lavori non vanno fatti alla fine e comunque la convenzione è scaduta e l’impegno non mantenuto. Va fatto nuovo bando, nuova gara per dare possibilità a chi vuole di partecipare. La proprietà è pubblica e visti i ritardi e le mancanze che ad oggi la struttura non è pronta e non è operativa non trova gisutificazioni. C’è da valutare se è stato creato un danno al Comune…

    • Demagogia spicciola, paesana. Bugie, inadempienze. Difensore di causa persa. In conflitto di interessi!
      Mi riferisco al tipo che non sopporta l invidia, l ipocrisia, l astio. Tutti suoi.

    • la questione pandemia rientra nel rischi di impresa, che nulla ha a che vedere col rapporto tra il comune ed il soggetto a cui è stata concessa l’area dietro pubblico bando. a meno che nello stesso non ci fosse stata una clausola apposita per deroghe alla scadenza naturale del rapporto.
      sicuramente ci saranno motivazioni documentabili e plausibili, per evitare l’ipotesi del danno erariale, dietro la mancata uscita del bando nuovo o l’eventuale proroga del vecchio.
      ma senza documenti, qualore ci fossero, inutile fare illazioni che avvelenano al solito il clima. senza nulla togliere all’ottimo lavoro fatto dalla attuale gestore dello spazio concesso, che sicuramente ha aggiunto valore per poter aumentare le richieste economiche nel bando di nuova pubblicazione.

  3. Non distruggiamo a colpi di burocrazia questa bellissima e unica realtà di Recanati che attira cittadini di tutte le età, mantenendo l’ambiente sano. Per favore.

  4. vergogna dopo sette anni ancora non hanno completato i lavori, ovvio li hanno iniziati solo da pochi mesi, adesso accamperanno scusanti quali ………………. non si trovano i materiali ( forse non si trovano facilmente adesso ma si trovavano facilmente qualche mese fa )
    Sicuramente qualcuno avrà pure il coraggio di difendere il compagno politi che ha usufruito di un’area di noi tutti a quattro soldi contro ogni impegno che si era assunto contrattualmente .
    Mi auguro che questa volta, nell’ipotesi gli venga concesse deroghe, intervenga finalmente e direttamente la procura

  5. Figli e figliastri. Chi in centro storico soggetto a limitazioni di ogni sorta e ZTL a pene di segugio, chi, “nato sotto la buona stella”, libero di fare come vuole per anni. Ricordo il tratto delle mura sotto Villa Colloredo più volte trasformato a senso unico per creare parcheggi per l’Old Garden, lasciando il cartello di inizio senso unico in mezzo alla strada fino alla mattina dopo (personalmente schivato in un paio di occasioni, visto il posizionamento perfetto dello stesso dietro una curva). Ci manca la difesa dell’amico di partito, a cui ricordo che i 2 anni di pandemia non hanno interessato solo l’Old Garden. Bacini di voti, Old Garden e ARCI, frequentati dalla solita “gioventù” recanatese.

    • Hai ragione. I giovani a casa, vedere carosello e a letto!!! Ma perché non ti cuci la bocca e parli con le chiappa che forse dici cose più interessanti!

  6. 390 euri al mese di affitto e utilizzare un intero parco una vera vergogna ma dove vivono gli amministratori?x favore cambiate mestiere…..dopo 7anni ancora non terminano i lavori alla casetta.certi favoritismi sono sotto gli occhi di tutti…….Mi raccomando x la prossima gara abbassate il canone di affitto mi sembra un po’ troppo……vi dovete solo vergognare!!!!!

  7. spesso e volentieri la difesa è più ridicola della verità, come nel caso del tecnico che ovviamente segue gli interessi del suo datore di lavoro, anche se in questo caso in maniera del tutto inopportuna e non veritiera .
    Caro direttore dei lavori forse doveva seguire con più accortezza l’esecuzione delle opere perchè come ogni tecnico sa la carenza di materiali è sorta soltanto con l’avvento della guerra in Ucraina e quindi da solo un mese e gli altri sette anni lei e il suo committente dove eravate? gravi inadempienze vostre ed in particolare dell’amministrazione comunale la quale ha sempre favorito, a volte anche in maniera sfacciata e spudorata, l’attività, ma era ovvio che non avrebbe mai agito contro quel gestore controllate le foto delle manifestazioni in campagna elettorale, guardate dove sono avvenute e capirete quindi il perchè della più totale inerzia dell’amministrazione comunale,
    Strade a senso unico per favore i parcheggi , occupazione di area superiore al 500% di quella concessa mentre l’occupazione di suolo pubblico da parte di qualunque altro esercente attività in città diventa un incubo per le restrizioni e gli alti costi applicati dalla giunta dei compagni, ma quando si sveglierà questa opposizioni e lancio e forte grido alle autorità giudiziarie .

  8. leggete la concessione firmata sette anni fa. Non c’è una riga che sia stata rispettata, dall’occupazione del suolo pubblico, all’orario di apertura e chiusura, alle iniziative che doveva fare ogni anno. Come è stato possibile ad un inadempiente contrattuale che non si sia stata revocata la concessione?

    • La revoca è sempre problematica ma almeno che non la si rinnovi tout court. Si faccia un bando regolare una buona volta.

  9. Quanta gente invidiosa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ai popolani dipendenti cassaintegrati reddito di cittadinanza dipendenti e pensionati dico:
    _Provate voi…provate a mettervi in gioco ad aprire un’attività e vedete se siete in grado di fare fatturati del livello di questi ex gestori!
    Provate provate e mi sa che il 90% di chi vomita in questo blog chiuderebbe dopo un settimana,perché mancano capacità,carisma e saperci fare!
    Ridicoli!

    • Anselmo. carino lo sbracciare in favore di.
      ma che c’entra tutto quanto scrive con l’eventuale, ripeto eventuale, violazione della legge?
      e poi magari fosse uscito il bando nei tempi previsti, qualcuno poteva pensare di provarci, magari altri gestori di locali altrettanto bravi capaci e carismatici

    • A 390€ di canone mensile e agevolazioni dal comune non è poi tanto difficile tirare avanti…e non significa mettersi in gioco. Forse non ha mai lavorato in proprio

  10. Mi chiedo solo se un altro comune mortale avrebbe potuto fare tutto ciò che è stato concesso “con larga manica” all’attuale conduttore. Non siamo tutti uguali.

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