È con profondo dispiacere che informiamo i nostri lettori che è deceduto questa mattina il caro amico Roberto Anconetani.

Un improvviso malore lo ha colto in casa. La moglie Adriana lo ha trovato a terra, nella stanzetta dove trascorreva buona parte della giornata.

Sono scattati i soccorsi e la corsa all’ospedale di Macerata. I sanitari non sono riusciti a salvargli a vita malgrado si siano prodigati sino all’ultimo.

Roberto sarebbe morto a causa di un ictus che gli ha provocato una estesa emorragia celebrale.

Nato il 18 maggio del 1952, aveva 69 anni e risiedeva in c.da Duomo . Era molto conosciuto in città. Per molti anni ha svolto l’attività di messo comunale e collaboratore volontario di molte realtà associative recanatesi, dall’Università Permanete al corpo bandistico.

Prima del Natale scorso era venuto a sapere di avere una sorella che la famiglia e la madre gli avevano sempre tenuta nascosta ed era intenzionato ad avviare ricerche iniziando dall’Ospedale Bambin Gesù di Roma dove gli hanno riferito fosse nata.

Da anni di salute cagionevole, era stato colpito poche settimane fa da un infarto che lo aveva costretto al ricovero in rianimazione all’ospedale di Civitanova Marche. Ne era uscito con il proposito di avviare ulteriori accertamenti e di sottoporsi ad un intervento a breve all’ospedale di Torrette. Purtroppo questa mattina il suo fisico ha ceduto ponendo fine ai suoi giorni.

La salma è stata composto nella casa del commiato della ditta funebre Bamo in via Madonna in Varano a Recanati.

Lascia la moglie Adriana e il figlio Francesco

 

 

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13 commenti

  1. Torsten Brander on

    Voglio esprimere le mie più profonde condoglianze. Eravamo molto amici per più di 35 in attività gigliana. Recanati rimane sempre più povero degli personaggi buoni. Riposi in pace caro Roberto.

  2. Sergio Vincenzoni on

    A nome del maestro Stefano Crucianelli, del capobanda Marcello Lorenzetti e di tutti i musicanti esprimo le più sincere condoglianze alla famiglia per la perdita di un caro amico e grande benefattore della banda cittadina. Il Presidente

  3. Sergio Vincenzoni on

    A nome del Direttore Stefano Crucianelli, del Capobanda Marcello Lorenzetti e di tutti i musicanti esprimo le piú sincere condoglianze alla famiglia per la perdita del caro Roberto, un grande amico e benefattore della Banda Gigli, sempre presente, collaborativo e pronto a dare una mano. Ci mancherà moltissimo. Il Presidente

  4. Roberto pierini on

    Ho conosciuto Roberto in occasione delle edizioni della “POESIA POVERA” di VINCE’ VELENO….Lui collaborava con VINCE’ con passione e generosità. Era arguto, intelligente sincero,disponibile. Una bella persona ! Ciao ROBERTO.

  5. Carissimo Roberto, la notizia ricevuta nel tardo pomeriggio di ieri mi ha costernato e lasciato nel dolore. Ti ringrazio per l’amicizia che mi hai donato, per il sorriso, per la tua gentilezza così delicata, per l’umanità, per il cuore, per il “sentire”… Sei stato, e sei, tra i miei amici più cari di Recanati. Anche da parte di mio marito porgo alla famiglia, e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, le più sentite condoglianze. Ciao Rob!

  6. A nome dell’Associazione Gigli di Recanati, mi associo al dolore dei familiari per la perdita del caro Roberto. Ricordiamo la sua gentilezza, sua disponibilità e l’amore per Beniamino Gigli. Grazie Roberto!!

  7. Luciana Interlenghi on

    Mi è sempre difficile accettare che un amico varchi “quella” porta definitiva e con te,Robi, nuovamente la brutta sensazione si è fatta avanti prepotentemente. Di recente se ne sono andate troppe persone care e noi ci sentiamo abbandonati. Te l’ho sussurrato questa mattina, quando sono venuta a salutarti per l’ultima volta ed ho avuto l’impressione che mi sorridessi sornione. Forse volevi dirmi che già eri da un’altra parte a godere di una pace speciale come speciale eri tu. Ti ho dedicato la fine di questa mia giornata “affannata “, non potevo non farlo! Questa “nostra” radio ci ha dato occasione di condividere le comuni passioni e qui voglio ricordarti. Con una cuffia troppo pesante per te che ti rendeva simpatico con quel tuo modo “spiccio” di ironizzare su fatti e persone. Ciao Robi, fai il bravo, come hai sempre fatto e restaci accanto, se puoi. Luciana

  8. Francesco Panicari. on

    Ciao Roberto, ci conosciamo da non molto tempo ma sufficiente per poter apprezzare la persona speciale che sei. Che la terra ti sia lieve.

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