Era il 15 dicembre del 2020, verso le 20 di sera, e G. H. M., 34enne di origini argentine residente a Fermo, si era presentato al supermercato Crai di via Nazario Sauro di Recanati armato di coltello con una lama di circa 40 cm. che ha puntato addosso alla commessa intimandole di dargli l’incasso della giornata. L’arrivo di un cliente, però, gli aveva fatto sfumare la rapina e l’uomo si era dato precipitosamente alla fuga.
Non pago, il giorno seguente è andato con un complice, che lo aspettava fuori in auto, al «Sì con te» di Porto Recanati dove anche qui è entrato con un coltello minacciando il cassiere finchè questo non gli ha concesso l’incasso, circa 700 euro. L fermano, quindi, si è precipitato fuori, ma un camion, che stava scaricando la merce, aveva impedito la fuga dei due che alla fine sono stati accusati di entrambi gli episodi.
Per la rapina a Porto Recanati l’uomo aveva già patteggiato la pena a tre anni, quattro mesi e venti giorni di reclusione. Ieri mattina in tribunale a Macerata, si è definito anche il procedimento sulla tentata rapina a Recanati dove il fermano ha patteggiato altri sette mesi e dieci giorni. Per il momento l’uomo, che aveva altri procedimenti penali, resta in carcere.
Il suo complice di aveva già patteggiato a suo tempo la pena di due anni e quattro mesi.
