In attesa di definire il nuovo piano tariffario in accordo con l’Ato e il Cosmari, il Comune di Recanati stacca un assegno di ben oltre 2 milioni e mezzo di euro, cifra che per legge viene completamente coperta dalla Tassa pagata dai cittadini stessi, a favore del Cosmari per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti nell’anno appena trascorso. L’importo comprende anche la gestione e il funzionamento della nuova Isola Ecologica comunale di via Volponi, gestita dal Cosmari dal dicembre 2013.
A questi vanno aggiunti altri 200 mila euro che sono stati utilizzati per il servizio di raccolta dei rifiuti Covid 19 sin dall’inizio della pandemia. La Regione Marche ha, infatti, sin da subito definito una serie di precise modalità per i servizi di trasporto e di smaltimento dei RSU Covid 19 definendone anche i costi compresi anche quelli di gestione indiretta come l’analisi del danno ambientale dell’impianto, la maggiorazione discarica, ecc., sostenuti dal Cosmari stesso.
Oltre a questi il dirigente del servizio ha assunto anche un impegno di spesa di 165.419 euro per far fronte all’applicazione delle agevolazioni annue del 50% e del 30% della tariffa TARI 2021 concesse rispettivamente per le utenze non domestiche sottoposte anche nel 2021 o solo nel 2020 a sospensione obbligatoria a seguito dei provvedimenti statali o regionali o comunali emanati a seguito dell’emergenza COVID-19.