Sono già 3.413 cittadini, pari al 79,6%, i recanatesi che hanno deciso di donare i propri organi in caso di morte. Va a gonfie vele l’iniziativa “Una Scelta in Comune” portata avanti dall’AIDO Recanati insieme all’Amministrazione comunale. All’atto del rilascio della carta d’identità gli impiegati dell’ufficio anagrafe del Comune si sono impegnati a raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti del cittadino.
Recanati, dove la campagna di sensibilizzazione è partita nel luglio del 2015, effettivamente è ai primi posti in provincia che, con il 69,8% delle dichiarazioni di volontà, in base alla sua popolazione è la penultima in regione, appena sopra la provincia di Ascoli Piceno che ha il 68,4. Al primo posto c’è Pesaro-Urbino con il 74,2%, e a scendere, Fermo 71,0%, e Ancona con il 70,5%. A Porto Recanati, su un totale di 2.888 dichiarazioni, 1.757, pari al 60,8%, hanno consentito, in caso di morte, all’espianto degli organi, mentre 1.131, pari a 39,2%, hanno detto no. La città di Camerino batte tutti in spirito di solidarietà con 646 si pari all’89,7%. Segue a ruota Montefano del sindaco Barbieri con l’88,3%, Cingoli con l’87,2, Matelica con l’86,5%.
L’altro giorno il presidente dell’Aido cittadino, Piera Marconi, ha portato personalmente gli auguri al personale dell’ufficio anagrafe di Recanati. Con lei anche il sindaco Antonio Bravi Sindaco per promuovere al meglio la cultura della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza.
