Il nuovo “regolamento del verde urbano e delle formazioni vegetali” è stato approvato dal Consiglio Comunale di Loreto. In merito interviene il consigliere comunale Gianluca Castagnani, che è anche componente della Commissione Urbanistica e Ambiente. Ringrazio innanzitutto il tecnico dott. Frontini per aver recepito e mostrato sensibilità sui miei emendamenti volti ad eliminare l’uso dei prodotti chimici di sintesi per la “lotta alla vegetazione spontanea”. Lo stesso dicasi per l’assessore all’ambiente e tutti i componenti della stessa Commissione Ambiente. Infatti il regolamento così come arrivato in Commissione prevedeva l’uso di diserbanti chimici come il glifosate, ad esempio. Castagnani ha pertanto ricordato che in passato, su atto proposto proprio da lui e dalla capogruppo Castellani, si votò proprio nella direzione del non uso di prodotti chimici di sintesi nel nostro territorio comunale, visto che venivano usati presso gli asili, le scuole e I luoghi di cura.

La nuova stesura pertanto prevede l’suo di erbicidi fogliari di origine ecologica e biologica e altre sostanze alternative definite “sostanze di base”.

Altro emendamento di Castagnani che è stato accolto è quello relativo al fatto che gli interventi sul verde pubblico da parte del Comune devono essere relazionati alla competente commissione da parte dell’Ufficio Tecnico con cadenza periodica.

Rammarico invece per il non accoglimento della proposta relativa a quelle violazioni al presente regolamento e alla legge forestale regionale, se le inosservanze le compie il Comune stesso. Castagnani afferma infatti che se un cittadino qualunque viene sanzionato per infrazioni al presente regolamento, e giustamente, il Comune se fa interventi “irregolari” non pagherebbe alcuna ammenda. La proposta era quella di una sorta di auto-sanzioni, a seguito di segnalazioni di cittadini, associazioni o Carabinieri Forestali, dalle quali gli introiti sarebbero stati dirottati in un apposito capitolo destinato all’incremento e alla valorizzazione del patrimonio vegetale comunale. Rassicurazioni sono venute da parte del tecnico incaricato sul fatto che il futuro Piano comunale del Verde potrà ovviare ad eventuali azioni difformi al regolamento stesso.

Castagnani ha poi proposto in sede di Commissione che sul Periodico Comunale venga previsto un apposito inserto in cui si pubblicizzi e si spieghi alla cittadinanza cosa si può fare e cosa no in base a questo nuovo regolamento. Nella medesima seduta ha evidenziato inoltre come alcune aree del territorio comunale necessitino di previsione di interventi anche al fine di scongiurare potenziali incendi, come nel caso della pineta tra Via San Francesco e Viale Marche.

Ulteriore proposta di Castagnani è stata quella di avviare il censimento degli alberi monumentali perché nell’elenco regionale Loreto è totalmente assente.

Quella dell’incremento delle aree verdi e della tutela della natura (quella poca che è rimasta a Loreto) è una nostra priorità da sempre e tale deve essere anche per chi governa la Città.

 

Gianluca Castagnani – consigliere comunale “SiAmo Loreto” 

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4 commenti

  1. E che ne pensate di una “caccia al TESORO” con ricchissimi premi?. Trovare un VIGILE URBANO in servizio a Piazza dei Galli ( non scrivo LEOPARDI per non fare attribuire al “sommo” anche il difetto della cecità) é cosa IMPOSSIBILE. Credetemi é vergognoso ! Vergognoso anche nei confronti dei turisti che giungono a Loreto. E’ veramente un pessimo “biglietto” di presentazione.Tale piazza è diventata parcheggio gratuito autorizzato (leggi cronica mancanza VV.U ). In alcune ore tra parcheggi tollerati a destra ed a SINISTRA ed anche sulle strisce pedonali e sull’ingresso (per altro riservato di PORTA ROMANA) si creano ingorghi che solo chi non vuole far nulla non riesce a vedere ed ad eliminare. Se tale caccia al tesoro sarà autorizzata vi prego considerarmi tra i primi iscritti e partecipanti.Grazie firmato: Dott. Domenico R, CONSOLI.

  2. Guglielmo Papa on

    Tanto formalismo e poca sostanza perchè la manutenzione del verde pubblico non viene messa al primo posto, lasciando che il degrado di certi spazi continui (vedi viale Euiropa o le zone della stazione o villa Costantina). Siepi abbandonate, alberi senza potature periodiche, aiuole come immondezzai, spazi verdi interni a edifici pubblici lasciati a se stessi: questa è la situazione e questa è destinata a rimanere.

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