Alla c.a. del Sindato di Loreto Moreno Pieroni
Con la presente, a nome dei genitori degli alunni di alcune classi Scuola Verdi ancora in presenza, formuliamo formale richiesta per conoscere le motivazioni per le quali le nostre classi siano state messe in DAD nonostante i bimbi e le maestre SIANO TUTTE IN SALUTE. Come mai sono stai presi 2 provvedimenti differenti per le classi delle Marconi alle quali era stato tolto solamente il servizio mensa per 1 settimana, mentre le Verdi vanno in DAD per ben 2 settimane?
Si potevano scegliere altre soluzioni come ad esempio far sanificare tutto il plesso da una ditta esterna rimanendo chiusi solo 2 giorni, far mangiare i bimbi a casa oppure organizzare con la CiR il lunch box.
Ribadiamo il diritto allo studio in presenza dei nostri figli, che da circa 2 anni stanno affrontando un percorso scolastico a singhiozzo per via della pandemia e crediamo fortemente che essendo tutti in salute non meritino di finire nuovamente in DAD, ciò avrebbe sottolineato la differenza tra chi ancora adotta un comportamento “virtuoso” attento e responsabile e chi no.
Restiamo in urgente attesa di un suo cortese riscontro. Cordiali saluti. I genitori di alcune sezioni in presenza Scuola Verdi
Gentilissime e gentilissimi,
Comprendo perfettamente le vostre legittime preoccupazioni e rispondo con immediatezza alla vostra richiesta di spiegazioni, innanzitutto rassicurandovi sul fatto che la scuola Verdi non sarà chiusa per 15 giorni, come inizialmente indicato stamattina dal COC, bensì per una sola settimana. La ragione di questa chiusura risiede proprio nella necessità di effettuare una approfondita operazione di sanificazione all’intero stabile, che da sola richiede già alcuni giorni di stop alle lezioni.
Nelle ore successive del pomeriggio, insieme anche alla dirigente scolastica professoressa Romagnoli, abbiamo convenuto che la chiusura indistintamente di tutto il plesso avrebbe generato una penalizzazione anche degli alunni e delle classi senza positivi, come giustamente avete osservato. Da qui la decisione di dimezzare il tempo di chiusura limitandolo ad una sola settimana occorrente per riportarla in sicurezza.
Stiamo vivendo un altro momento difficile per la nostra città ed il nostro obiettivo primario è garantire la massima tutela agli studenti e alle loro famiglie, senza tuttavia perdere di vista il diritto allo studio e la necessità dei ragazzi di poter contare su un percorso scolastico il più possibile lineare e sereno. Siamo certi che saprete comprendere il peso delle decisioni che talvolta siamo costretti a prendere e di poter contare sulla vostra collaborazione per superare insieme anche questo periodo.
Grazie per tutto ciò che fate.
1 commento
Gli espertologi sono sempre in attività! Bene il sindaco, che ha dato una lezione (sic!) a chi, probabilmente, ha altre preoccupazioni per la testa.
P.S. – Sindaco, quando rimettiamo in funzione le scuole di via Marconi? Al prossimo… terremoto?