I Carabinieri della Compagnia dì Civitanova Marche e della stazione dì Morrovalle, nel primo pomeriggio del 22 ottobre 2021, hanno ricevuto la denuncia da parte dell’educatrice di una comunità della zona che una minore quattordicenne, uscita alle ore 7 per andare a scuola, non vi aveva fatto rientro. Si apprendeva che la ragazza aveva mandato un messaggio ad una parente nel quale faceva presente che non era sua intenzione rientrare nella comunità e che comunque stava bene. Trattandosi di un allontanamento volontario, ma pur sempre di una minore, i carabinieri hanno immediatamente posto in atto tutte le procedure previste in questi casi, compreso l’attivazione del piano di ricerche in Prefettura, e sono stati predisposti specifici servizi finalizzati al rintraccio della ragazza. Il cellulare della giovane risultava spento, nessuno tra i parenti ed amici era in grado di fornire ulteriori informazioni utili alle ricerche. Tutti i carabinieri si sono impegnati al massimo per ritrovarla ed in particolare un maresciallo, padre con figli della stessa età della ragazza allontanatasi, ha continuato a monitorare l’uso del telefono cellulare e nella mattinata di ieri, accortosi che era acceso e che la giovane stava usando un Social Network, è riuscito a contattarla, intraprendendo una inizialmente complicata conversazione in chat, in quanto la giovane era riluttante al dialogo; col passare delle ore il maresciallo è riuscito a conquistarne la fiducia, grazie anche alle parole paterne e la giovane ha iniziato ad interagire e ad aprirsi, spiegando le ragioni del suo allontanamento e ricevendo rassicurazioni che i suoi problemi sarebbero stati considerati ed affrontati, una volta rientrata. Alla fine, nella tarda serata di ieri ha comunicato al maresciallo di trovarsi a Sirolo e che voleva incontrare solo lui. La giovane è stata quindi rintracciata dal militare lungo una pubblica via della cittadina di Sirolo, in ottima salute, a conferma che chi l’aveva ospitata per qualche giorno, l’aveva trattata bene, quindi è stata quindi accompagnata presso la caserma della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche, ove ha potuto riabbracciare la madre che intanto aveva raggiunto il Comando dell’Arma.

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