Antonio Bravi in questa intervista non tralascia nulla dei temi di maggiore attualità, dal pericolo di licenziamento di 103 dipendenti della IGuzzini, alla delusione delle risposte date dal direttore regionale Asur, Nadia Storti, sulla riorganizzazioen dell’ospedale Santa Lucia, ai lavori pubblici con il problema di una scuola Gigli alle prese con mille difficoltà ed infine sull’approvazione del Piano d’ambito che individua 14 siti nel territorio recanatese ritenuti idonei per la ubicazione della discarica pubblica.
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Il sindaco non si sorprende per quanto ha detto la Storti, neache io, su i costi eccessivi della sanità, senza speranze per il nostro ospedale, in quest’epoca schifosa d’europa e moneta unica di Bruxelles e Francoforte, banchieri e burrocrati, fatta solo di doveri, debiti, le troppe tasse da pagare e la soppressione dei nostri diritti umani.
Quel mascalzone che prospettava il nostro futuro roseo dicendo:
Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più.