I Carabinieri della stazione di Recanati hanno recuperato e sottoposto a sequestro 35 grammi di marijuana, con relativo bilancino elettronico di precisione, e diverse bustine per la conservazione della sostanza stupefacente; il tutto, abbandonato da due giovani in corso di identificazione, e’ stato rinvenuto in un’ area comune all’interno di uno stabile multipiano, adibito a garages, della citta’ leopardiana

 

 

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13 commenti

  1. Incredibile! Finalmente avremo una citta’ pulita dopo aver eliminato questa grossa quantita’ di questa incredibile droga!!

    • Se non conosce la materia taccia per favore. Le droghe non sono tutte uguali e questo suo atteggiamento proibizionista non è utile alla comunità. Il reato legato alla cannabis é legato alla vendita a terzi. La legge italiana é già tollerante verso il consumo personale in quanto la sostanza non è più ritenuta pericolosa dalla scienza ne dal ministero della sanità.

    • Non é una droga, è come il tabacco della Philips Morris. Va liberalizzato. Tra l’altro è terapeutica per alcune malattie.

    • Già fatto, come tanti, ma in questo benedetto paese (volutamente con la p minuscola) il referendum lo perderemo in tromba… I nostri cari italioti preferiscono lasciare lo spaccio dell’erba ai piccoli e grandi delinquenti, alle mafie, chiudendo gli occhi sull’evidenza che l’erba la si trova ovunque e quando si vuole, ordinandola anche tramite social. Però non puoi sceglierne la potenza. Ti vendono erba cattiva, troppo forte, coltivata male e con prodotti chimici, per massimizzare il profitto. Permettendo la coltivazione in casa invece uno può scegliere semi che non fioriscano in erba troppo forte (come chi sceglie di bersi un bicchiere di vino piuttosto che uno di grappa) e soprattutto rispettando i cicli produttivi senza prodotti chimici. Ma qui abbiamo ancora paura della parola cannabis…nonostante gli esempi ampiamente positivi (vedere studi) dell’Olanda, Canada, Uruguay, Spagna e tanti altri. Non ci resterà che la coltivazione come forma di disobbedienza civile con autodenuncia alle autorità, che ci mettano tutti nelle patrie galere! 😉

  2. Firmare il referendum per la legalizzazione della cannabis metterà fine al piccolo spaccio, alla criminalità organizzata, e farà migliorare la qualità della cannabis (es. antiparassitari, residui di fertilizzante, stoccaggio insalubre). Diminuirebbe il consumo e sicuramente il danno indotto da quest ultimo. Dopo 60 anni di proibizionismo, i dati raccolti in Europa e nel mondo lo certificano.

    • Io son 30 anni che occasionalmente la utilizzo, nulla mi ha impedito di fare un’ottima carriera nel campo dell’istruzione, come me tantissimi altri. Quelle due/tre volte che mi hanno offerto altro ho gentilmente rifiutato. Senza rimpianti. Il problema non è l’erba, prodotto innocuo (ancor meglio se vaporizzato), il problema è nella testa delle persone che non sanno dire di no al resto. Mi creda, dire nel 2021 che si comincia con l’erba e si finisce con le droghe pesanti è di un’inesattezza profonda e se lo dicono nelle comunità di recupero (lo dubito fortemente) significa che siamo veramente nelle mani del destino…

      • 10,25. Se avesse fatto a meno di assumere la maria certamente la sua carriera sarebbe stata “più”che ottima. Lei si è accontentato. Nulla da obiettare, fa parte delle scelte dei normali. Poi ci sono quelli che si distinguono…buone canne.

  3. Come chi beve un bicchiere di birra non finisce necessariamente alcolizzato, per favore! io non fumo neanche il tabacco normale ma i problemi vanno inquadrati nella giusta prospettiva. Ricordate quando da piccoli ci terrorizzavano sulle conseguenze mostruose della masturbazione? Diciamo la verità, le droghe rendono da due punti di vista, prima il loro spaccio e i reati connessi, poi il business delle comunità di recupero e la disintossicazione. Un peccato rinunciare a queste comode fonti di guadagno e di potere. Il festival dell’ipocrisia.

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