“Largo Piero Cesanelli”. Targa per il patron di Musicultura

Il Comune ha già preso l’impegno di spesa per la realizzazione di una targa in pietra d’Istria per l’intitolazione del piazzale davanti al teatro Persiani di Recanati a Piero Cesanelli, fondatore e direttore artistico del festival di Musicultura.

Il sindaco Bravi nell’aprile scorso durante l’esibizione dei sedici finalisti della 32esima edizione di Musicultura al teatro Persiani di Recanati, aveva annunciato il proposito di nominare lo spazio davanti al Teatro Persiani come “Largo Piero Cesanelli”. A realizzare la targa è stata incaricata la ditta Lapponi Marmi di Recanati, per un costo complessivo lordo di poco meno di 500 euro.

La decisione presa senza passare per il consiglio comunale riporta alla memoria quanto è accaduto nel luglio scorso quando la proposta, presentata dal consigliere della Lega Pierluca Trucchia, di intitolare una via al soprano Rina Gigli, figlia di Beniamino, è stata respinta con la motivazione che venisse sottoposta alla valutazione di un’apposita commissione consiliare.

Un comportamento ben diverso da quello tenuto per onorare Cesanelli dove il Consiglio Comunale ad oggi non è stato neanche coinvolto. È bene ricordare anche che rimane ancora in sospeso la cerimonia d’intitolazione del grande piazzale inferiore dello stadio comunale all’agente Emanuela Loi perita nell’attentato al giudice Borsellino, prima donna agente vittima della mafia ed insignita della medaglia d’Oro al Valor Civile. La proposta di onorare la Loi era stata presentata dall’allora consigliere comunale Sabrina Bertini e approvata dal Consiglio comunale l’11 giugno del 2018. Da allora nessuna targa. Eppure si tratta di onorare una donna vittima del terrorismo. Tanta freddezza forse perché la proposta è giunta dall’opposizione politica?