Altri due mesi a Macerata, poi a dicembre agli Ospedali Riuniti di Marche Nord, secondo polo per importanza dopo Torrette da cui lui vincitore di concorso a Macerata a fine 2015, proviene. “Nel nostro ambiente -commenta un dirigente medico maceratese in congedo- ospedale grande ‘mangia’ quello piccolo in passaggi del genere, e nel caso di specie, Pesaro-Urbino con Francesco, che ha fatto parte dello staff della Clinica di Neurologia ad Ancona guidata dal priof. Provenzali, pare fatto scontato”.

Per il dottor Francesco Ottavio Logullo 62 anni, si tratta pure di un ritorno a Fano, dov’e stato nel 1999, ma sopratutto un riconoscimenti ai suoi meriti , alle ricerche inmovative (tra i primi in Italia nello studio di una malattia rara ma in espansione come la Miastenia gravus), all”incessante impegno, alla cura della grande platea dei pazienti da tutt’Italia (tra i quali l’insigne artista/incisore urbinate prof  Carlo Iacomucci che il dottor Logullo ha presentato nell’ottobre 2019 alla soc.Filarmonica il suo libro ‘La mano ribelle, una ricerca sulla distonia”).

Sofferente platea gli ha fatto perdere di vista pure la propria salute tanto da essere costretto appena un mese fa nel cuore della notte a subire un intervento d’urgenza salvavita. Tanto da far dire agli infermieri del suo reparto modello di Neurologia  letteralmente rivoluzionato in 6 anni ma purtroppo non supportato da inevitabili tagli e mancati investimenti (garantito solo il mantenimento dell’esistente): “Ma allora il dottor Logullo e’ anch’egli umano…?!”.

Pochi giorni di degenza a casa, sul mare vicino Ancona e poi via a Macerata raggiunta ogni mattina all’alba in treno. “Avete mai visto un primario fare il consueto  giro in reparto alle 6.40? A Macerata esiste: e’ il nostro  Gran Capo!” dichiara con un’unica voce il coro dei sanitari in Neurologia e il Cerchio Magico dei medici. Dal dottor Marcotulli alle dott.sse Cartechini, Fabi, Nardi  Pesallaccia, Petrelli, la piu’ giovane.

Logullo e’ stato con altri, un grande ‘dono’ di Alessandro Maccioni, il dg dell’Asur 3 adesso a Perugia. Di quella copiosa messe al liro posto ci sono ancora eccellenze assolute l: che restino dunque a lungo perche’ l’ospedale maceratese jn quest’epoca flagellata dalla pandemia e dalla crisi economica (sul cui fronte e’ generosamente impegnato l’assessore Filippo Saltamartini, cingolano come Maccioni)  non puo’ ne’ deve ascritto come il figlio di un dio minore.

 

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

8 commenti

  1. Graziella Valente on

    Felicissima che venga a Pesaro. Una persona di grande empatia ed illimitata umanità. Lo aspetto a braccia aperte. Grandissimo uomo, grandissima persona!!!

  2. Clementina io vivo grazie al dott logullo è una persona speciale onesta educato sa ascoltarti sa capirti è insostituibile a tutti ringrazio Dio di averci dato una persona così brava non solo come dottore ma anche come persona grazie Dott

  3. Grazie e nessuna parola può descrivere la sua umanità e proessionalità nei momenti più bui è una parte importante per ogni malato sempre

  4. Gabriele Canucoli on

    Umanità. Professionalità.gentilezza.grazie con tutto il cuore. Non Capita spesso incontrare un medico come il dott.Logullo.

Lascia un Commento

Exit mobile version