In questi giorni sono stato contattato da molti simpatizzanti ed amici del gruppo recanatese di Fratelli d’Italia, che mi informavano di alcune voci di corridoio secondo cui il nostro gruppo starebbe portando avanti delle non ben specificate trattative con l’UDC, escludendo il resto della coalizione di Centrodestra.

Prima di tutto, smentisco categoricamente ogni nostro coinvolgimento come FdI-Recanati, e mio come portavoce, in accordi o progetti politici estranei alla coalizione. In secondo luogo mi trovo a dover affermare pubblicamente alcuni princìpi, già chiariti con i nostri alleati, ma, a quanto pare, non evidenti a tutti i nostri concittadini:

1) La coalizione di Centrodestra cui faccio riferimento è l’unica attualmente presente a Recanati, ovvero quella nata in occasione delle ultime amministrative, che comprende, oltre a FdI, la Lega e le liste civiche “In Comune” e “Per una Recanati migliore”;

2) Per quanto mi riguarda, credo che la coalizione debba saper essere inclusiva davanti alla possibilità di arricchirsi di nuovi componenti, a maggior ragione, se, come nel caso dall’UDC, o di Forza Italia, ci accomuna un percorso di governo regionale appena iniziato, che mi auguro possa dare lo slancio all’affermazione dei valori del Centrodestra nelle competizioni elettorali in tutta la nostra bella Regione, a Recanati in primis;

3) Come gruppo, discuteremo, con interesse ed entusiasmo, qualsiasi progetto politico con gli amici della coalizione e con chiunque vorrà avvicinarvisi, ma, nel modo più categorico, non accetteremo nessun operazione che non sia frutto di un reale, costruttivo e sano confronto alla pari;

Prima di concludere voglio approfittare dell’occasione per ringraziare tutti coloro che, anche con osservazioni critiche, ma corrette, stanno contribuendo, e hanno contribuito, alla crescita di FdI e del Centrodestra nella nostra città. In conclusione, da parte mia, e del gruppo di FdI-Recanati, nego di nuovo qualsiasi coinvolgimento in presunti accordi di cui terremmo all’oscuro la coalizione, ma tengo a ribadire la più totale disponibilità ad ascoltare e considerare chiunque voglia entrare a far parte della coalizione di Centrodestra, a patto che ne condivida i valori e che abbia la volontà di costruire insieme un progetto serio, concreto, condiviso e, cosa massimamente importante, che possa segnare la svolta storica che Recanati merita e aspetta da troppo tempo.

Per Recanati, noi di Fratelli d’Italia, ci siamo e ci saremo.

Ettore Pelati, Segretario Fdl-Recanati

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9 commenti

  1. Fratello Udici on

    Hai voglia a smentire.
    ” quanno trona…da quarche pparte pioe !!!
    L’accordo con l’UDC é piu de un trono.

  2. Chiarisco che il Signor Pelati non fa riferimento al Centro Destra ma solo a FDI, ogni partito o lista e’ a se stante, c’e’ stata una Coalizione alle ultime Amministrative, i giochi sono chiusi e si ricomincia daccapo per il futuro con tutte le valutazioni del caso su: alleanze e probabili candidati Sindaci e Candidati Consiglieri

  3. Ma proprio voi che, alle ultime elezioni amministrative, avete stretto l’accordo con l’UDC al ballottaggio e alle regionali con il vostro presidente acqua avete lasciato Recanati all’UDC o mi sbaglio?

  4. Dice bene L’anonimo
    Sono proprio i. Fratelli di GIORGIA che da sempre hanno chiesto e strette alleanze con l’UDC, vedi il ballottaggio a Recanati e le Elezioni Regionali , per volontà di Acquaroli
    IL CDX include però non raccoglie i. Politici Ballerini come Marconi e C che vanno dove meglio conviene per continuare a vivere di politica
    Alle spalle dei contribuenti
    Non so se Pelati e dirigenti condividono queste considerazioni , che appartengono alla buona politica e non alle vecchie logiche di alleanze contro natura pur di vincere
    La coerenza anche in politica è una Virtù !!!!!

  5. Goffredo Natalucci on

    Un giovanotto prodigio, già così pratico della dialettica dei politicanti di vecchia data, capaci di dire tutto e il suo contrario in un battibaleno. Questo è pronto al salto nel cerchio di fuoco pur di mostrarsi fedele all’idea. Perchè occorre credere, obbedire e, se proprio non se ne può fare a meno, combattere. In bocca alla… lupa!

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