Ma l’elemento che ha davvero fatto la differenza è stato il clima di partecipazione e di collaborazione tra tutti quelli che hanno contributo alla sua realizzazione. Partecipazione e collaborazione sono elementi essenziali per Whats Art, perché elementi fondanti dell’associazione ma soprattutto perché caratterizzano il modo di essere dei suoi membri. L’Art Festival è una macchina complessa che può funzionare grazie all’aiuto davvero di tanti fattori, ma ciò che lo fa essere davvero unico nel suo genere è il cuore di tutte le persone che spendono il loro tempo e le loro competenze nel dargli vita ogni anno. Neanche lo stop forzato della pandemia è riuscito a spezzare quel legame forte che c’è stato, fin dall’inizio, tra chi lo realizza.
Non ci sono più date e orari da comunicare, né programmi da modificare, non ci sono più spazi da allestire, né misure da rispettare. È il tempo dei ringraziamenti, quelli più sinceri a:
- i volontari, veri paladini della manifestazione
- l’amministrazione comunale, gli uffici comunali e i suoi dipendenti
- gli sponsor che credono nel Festival e lo supportano
- tutte le associazioni e gli enti che tutelano la sicurezza e la salute pubblica, Croce Gialla Recanati, Protezione Civile Recanati, Carabinieri in congedo Recanati, la Polizia Municipale
- i fotografi di “Obiettivo per tutti. C.C.S.R Le Grazie” che immortalano la bellezza e i momenti più preziosi e che hanno curato, insieme a Lucia, la mostra su Fabio Mariani sulla Torre Civica.
- l’IIS Podesti Calzecchi Onesti Ancona – Chiaravalle i cui studenti hanno realizzato i contributi video del Festival coordinati da Gianluca Moscoloni
- il Circolo Culturale Filatelico Numismatico Recanatese che ha permesso insieme a Paccamiccio Vivai l’allestimento della mostra “Elaborati grafici Logo Art Festival”, all’Atrio Comunale
- le Social Catenelle coordinate da Nikla Cingolani e l’associazione Arcadia
- ogni singolo cittadino che con un piccolo gesto ci ha dimostrato il suo sostegno