Il Presidente Sandrino Bertini ed il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo hanno sottoposto al giudizio dei soci un bilancio estremamente positivo, nel quale si evidenzia una serie di lusinghieri risultati che certificano e consolidano il percorso virtuoso iniziato alcuni anni orsono in coincidenza dell’insediamento del nuovo CDA e della nuova Direzione:
1) Utile netto di circa 1,3 milioni;
2) Impieghi commerciali (al netto delle sofferenze) a circa 325 milioni (+ 25 milioni, pari a +8% sul 2019);
3) Raccolta da clientela ad oltre 710 milioni (+ circa 70 milioni, pari ad oltre il 10% sul 2019);
4) NPL ratio poco sopra al 10% (32% nel 2017, 24% nel 2018 e 16% nel 2019);
5) Copertura delle “sofferenze” a circa il 64% (60% nel 2019);
6) Copertura delle “inadempienze probabili” a circa il 35% (30% nel 2019);
7) CET1 al 13,58% (12,24% nel 2019);
8) TCR al 15,93% (13,81% nel 2019);
Il dato positivo che emerge dalle risultanze del conto economico è stato conseguito nonostante la Capogruppo Iccrea abbia chiesto a tutte le Banche del suo gruppo di effettuare straordinari accantonamenti per fronteggiare adeguatamente l’eventuale deterioramento del credito che si profila in conseguenza dei negativi effetti della pandemia.
A ciò si aggiunge l’importante supporto fornito alle famiglie ed alle imprese dei nostri Territori, con:
a) Oltre 700 moratorie Covid per oltre 80 milioni di euro di mutui;
b) Circa 800 nuovi finanziamenti Covid per circa 50 milioni di euro.

“E’ stato un anno impegnativo sotto tutti i punti di vista – afferma il Presidente Sandrino Bertini – ma la struttura della Banca ha saputo rispondere alle esigenze del mercato ed alle richieste della Clientela in modo rapido, efficiente e professionale, e di ciò non posso che ringraziare, a nome dell’intero CDA che ho l’onore di presiedere, sia il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo che l’intero organico. Abbiamo cercato di rispettare tutti i protocolli sanitari per evitare i contagi ed i dipendenti, in parte in presenza, in parte da remoto, hanno continuato a svolgere la propria attività.
L’aver evitato la presenza contemporanea di tutto il personale in Banca ha certamente attenuato le possibilità di contagio.
Disponibilità e consapevolezza che hanno contribuito alla scelta del CDA di aderire alla campagna vaccinale in azienda, promossa da Federcasse, manifestando la convinzione della necessità di adoperarsi per questo obiettivo e di farlo bene, grazie anche ad un importante Hub rappresentato dagli ampi locali presenti presso la Filiale di Montecassiano, al servizio e nell’interesse dei dipendenti, dei soci e dell’intera collettività.

Quanto ai numeri, la Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un risultato più che soddisfacente: l’utile netto conseguito è stato di 1.263.642 euro.
Prosegue con successo quel percorso di crescita e rafforzamento patrimoniale avviato alcuni anni fa.
Sono convinto che la BCC di Recanati e Colmurano avrà sempre più un ruolo determinante se non addirittura decisivo per la crescita dell’economia locale.
Il forte consolidamento bancario in atto a livello nazionale sta riducendo le fonti di finanziamento per imprese e famiglie. Si avranno sempre meno Istituti Bancari e sempre più grandi; tutto ciò si tradurrà in una minore attenzione per i singoli territori e per le attività locali, spesso piccole e non sempre adeguatamente strutturate. Questi spazi potranno essere occupati dalle Banche di Credito Cooperativo che hanno per statuto e per vocazione la mission di sostenere l’economia del territorio di competenza. La BCC di Recanati e Colmurano saprà svolgere questo ruolo con determinazione e lungimiranza; siamo Banca del territorio ed il territorio potrà sempre contare su di noi”
Abbiamo centrato rilevanti crescite degli impieghi e della raccolta – sottolinea il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo – toccando percentuali di sviluppo largamente al di sopra delle medie di settore, sia locali che nazionali.

Abbiamo rimesso in ordine importanti indicatori, a cominciare dall’NPL ratio, che si è attestato su di un livello prossimo al 10% (era al 33% a fine 2017) per finire con il CET1, attestatosi al 13,58%.
Una Banca in salute con un bilancio che evidenzia numeri che sarebbe stato difficile immaginare solo pochi anni fa: una considerazione che può naturalmente scaturire confrontando, ad esempio, il bilancio del 2017 con quello del 2020, appena approvato.

La BCC di Recanati e Colmurano ha fatto sentire la sua presenza in questo periodo in cui gran parte delle aziende e delle famiglie hanno dovuto fronteggiare una situazione inedita e drammatica e si è proposta come attore protagonista della trasmissione degli aiuti che lo Stato ha messo a disposizione degli operatori economici, come dimostra la rilevante mole di finanziamenti Covid erogati.
Il Consiglio di Amministrazione ha condiviso e favorito un approccio di massima apertura della Banca rispetto alle esigenze dei territori; il Collegio Sindacale, nell’ambito della sua funzione di controllo, ha svolto un importante ruolo finalizzato al sano sviluppo della Banca ed i Colleghi, spesso in condizione di grande disagio, hanno fatto un grande lavoro e, quindi, interpretando anche il sentimento del Vice Direttore Generale, Davide Celani, che insieme a me ha gestito questa lunga e delicatissima fase, sento il bisogno di ringraziare pubblicamente tutto il personale della Banca che ha operato con passione e professionalità, senza lesinare energie.
Ora stiamo uscendo da questa terribile situazione con l’orgoglio di aver contribuito in maniera efficace alla tenuta del nostro sistema economico”

La ”famiglia” della BCC di Recanati e Colmurano si allarga con una nuova filiale a Civitanova Marche, nel cuore di un territorio tra i più dinamici e vivaci della Regione Marche.
Una filiale che nasce con la prospettiva di diventare presto uno dei punti di riferimento, anche in termini dimensionali, della nostra Banca; una filiale che va ad arricchire la nostra presenza nella vallata del Chienti.
La BCC Recanati e Colmurano guarda quindi, con ragionevole ottimismo, alla prospettiva che si possa aprire presto una nuova fase, fiduciosi che l’ormai prossimo ritorno alla normalità saprà dare a tutti una spinta propulsiva in grado di superare le difficoltà del passato per affrontare il futuro con determinazione e rinnovato slancio.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

3 commenti

  1. Mi sembra una relazione molto autoreferenziale
    Bisogna anche guardare ai tassi di interesse praticati
    Alle difficoltà per accedere a crediti anche modesti
    Alle spese per operazioni che in altre banche sono gratuite
    Alle difficoltà di accedere agli sportelli per orari sempre più ridotti
    Insomma la banca del territorio , che si definisce tale
    Dovrebbe trattare molti meglio i correntisti

    • Ugo, ma se nun c’hai na lira nvestita! Cosa te frega dei tassi di interesse? Delle spese? Te sei uno de quelli che nasconne i quadri’ sotto ” u matarazzo”.

Lascia un Commento

Exit mobile version