Un mancato accordo fra il proprietario dell’immobile di Piazza Leopardi a Recanati – che oggi ospita il “Caffè di piazza Leopardi” gestito da Alessandro Biagiola – con il privato fa slittare di qualche mese il trasloco del bar-gelateria e piccola ristorazione in un locale pur sempre centrale, in via Cavour, davanti al Teatro Persiani. Per Alessandro Biagiola, già consigliere ed assessore comunale nell’amministrazione Fiordomo e assessore provinciale nella giunta Pettinari, si tratta solo di aspettare qualche mese e di trascorrere i mesi estivi ancora in pieno centro cittadino per la gioia dei suoi clienti.

Contemporaneamente, comunque, Biagiola nei prossimi giorni aprirà, per il periodo estivo, un esercizio commerciale della stessa tipologia nel quartiere di Montemorello, nella Piazzuola del Sabato del Villaggio, proprio davanti casa Leopardi. L’inaugurazione è prevista per la metà del mese di giugno.

“Il mancato trasferimento da piazza Leopardi in via Cavour – ci ha detto Biagiola – è solo rinviato a fine settembre. Nel frattempo, garantirò il servizio di bar gelateria e ristorazione nel periodo estivo in piazza Leopardi dove potrò godere della possibilità di un ampio servizio esterno, come ho fatto negli ultimi anni da quando ho preso in gestione questo locale storico”.

Share.

Radio Erre - La Radio che parla e fa parlare | Società Cooperativa Chiostro S. Agostino, 2 62019 Recanati | MC C.F-P.IVA 00351460431 | Tel: 0717574429 | E-mail: radioerre@radioerre.net | PEC: radioerre@pec.it

7 commenti

    • Certo! Come No! Ci mancherà tanto non trovare la sua vw golf parcheggiata davanti, di fronte, vicino al locale! In disprezzo del divieto di sosta che non vale evidentemente ne’ per lui, né per i suoi colleghi vicini…il pizzicagnolo, il barista, il gestore di prodotti marchigiani, ecc. Poi, se un cittadino sosta 2 minuti per andare in farmacia…zacchete! 36 euro di multa!

  1. Non so se tutti si rendono conto del valore sociale di un bar, e di un bar centrale ed elegante come questo. Non ho vissuto molto all’estero per lavoro ma quando vi risiedevo (ed ero giovane) non era facile stringere amicizie al di fuori dell’ambiente di lavoro che era quello della ricerca. Ci si muoveva solo per club nei quali non era facile entrare, bisognava essere presentati, avevano un costo annuo non indifferente per chi come me aveva stipendi da inizio carriera. In un bel bar da giovani…. miri e sei mirata e il cor s’allegra in tempi brevi e senza formalità.

    • Cara 16.08, i tuoi passaggi all’estero si limitano senza dubbi a S. Marino o in Vaticano. Non hai viaggiato e si capisce da ciò che scrivi.. Sei una ” RMASTA”

Lascia un Commento

Exit mobile version