Resta ancora sospesa l’attività della Croce Azzurra di Porto Recanati: ieri mattina si è svolta da parte dell’Asur l’ispezione prevista nella nuova sede dell’associazione in via Bocci ma il responso è stato ancora negativo: i servizi restano sospesi almeno sino al 7 luglio per una serie di criticità riscontrate.
La Croce Azzurra sperava di poter riprendere da subito almeno il servizio del 118 in quanto è in possesso dei mezzi necessari, due ambulanze di tipo A. Ma per l’Asur a non aver superato l’esame sono le linee telefoniche, la porta dei bagni e il fatto che non ci sia un posto al coperto o una tettoia per coprire le ambulanze. Un responso altamente criticato dal nuovo presidente, Michele Tetta che nei prossimi giorni convocherà l’assemblea dei soci per valutare il da farsi, senza escludere anche la possibilità di chiudere l’associazione.
D’altra parte la Croce Azzurra non può permettersi di andare avanti senza entrate ma dovendo far fronte, comunque, a costi fissi come l’affitto della nuova sede.