La società Astea energia spa sarebbe vittima di una truffa internazionale, per circa 600 mila euro, per una fornitura ad una società fantasma. Fatto che ha portato per ora a mettersi in aspettativa l’attuale direttore generale Luciano Castiglione.

Le indagini sono svolte dai Carabinieri di Osimo su ordine della Procura di Ancona che ha messo sotto sequestro gli uffici e i computer dell’ex direttore generale.

Come è noto la società pubblica osimana da tre anni ha ceduto la maggioranza delle quote della società alla SGR di Rimini. Allo stato il manager figura in indagine come parte lesa.

I contorni della vicenda non sono ancora chiari. Si parla di una fornitura di materiale proveniente dall’estero, presumibilmente energia elettrica o gas metano, frutto di accordi con una società straniera alla quale Astea energia ha eseguito un pagamento, tramite l’inoltro di un bonifico internazionale versando un acconto di circa 600.000 euro.

Pubblichiamo il comunicato che sulla vicenda ha emesso la società Astea

Indagine in corso su una tentata truffa ai danni di Astea Energia
Astea Energia, nell’ambito di una tentata truffa che non ha a che fare con l’attività dell’azienda, sta collaborando con le forze dell’ordine per rintracciare i responsabili. L’indagine, condotta a livello internazionale in collaborazione con gli uffici antifrode degli istituti di credito coinvolti, trattandosi di una tipologia di truffa che sembra abbia coinvolto altre società in Italia e all’estero, è oggetto di stretto riserbo.
Astea Energia S.p.A.
OSIMO, 20/03/2021

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