Nel tempo sospeso della pandemia, gli spazi museali di Recanati si preparano per la riapertura al pubblico, reinventandosi sempre nuovi modi per offrire cultura con la sperimentazione di nuovi canali di comunicazione e linguaggi diversi che stanno riscuotendo consensi sul web da parte del pubblico nazionale e internazionale.
Tra gli ultimi progetti di successo in atto ricordiamo “OltreMarche” l’iniziativa del Museo regionale dell’Emigrazione Marchigiana di Recanati che sta promuovendo i valori culinari del territorio legati ai fenomeni migratori, con dei viaggi nel mondo tra i cibi e i ristoranti di cucina marchigiana.
Un format multimediale a puntate che sta riscuotendo un grande successo di pubblico nei social e nel web tanto da essere scelto dalla Radio Internazionale del Belgio come protagonista della rubrica “Italia in diretta”.
Intanto proseguono le attività gestionali e manutentive previste per i Musei cittadini, per poter sempre meglio accogliere i visitatori alla prossima riapertura, in particolare per la manutenzione straordinaria prevista sull’impiantistica del Museo di Villa Colloredo Mels, per l’aggiornamento e l’adeguamento degli impianti antincendio e gli impianti elettrici alle normative di legge.
Un’ intensa attività di rinnovo portata avanti in questi mesi dalla Cooperativa Sistema Museo, partner e concessionario del Comune di Recanti dal 2017 nella gestione dei poli museali della Citta dell’ Infinito grazie al project financing “Infinito Recanati”. E’ stata prevista, infatti, una spesa complessiva di circa 120.000 euro, parte della quale rientrante nei canoni 2020 e 2021 già destinati a Sistema Museo per le normali attività di gestione, ma viste le chiusure degli spazi museali a causa della pandemia, in accordo con il concessionario, sono state reinvestite dal Comune per la realizzazione delle attività straordinarie in atto.
Oltre alla valorizzazione e alla promozione turistica dell’ingente patrimonio culturale custodito nei musei, l’obiettivo del Comune di Recanati è quello di rendere gli spazi museali sempre più fruibili alla comunità, per farli divenire parte attiva della vita dei cittadini, luoghi d’incontro e di attività dove confrontarsi e discutere di idee e di opinioni.
4 commenti
Vai consiglieri della Lega scatenate l’inferno ….. tanto a voi interessa solo musei e Gigli
Siiiii…loro pensano alla lirica.
…e sì, ci voleva proprio l’intervento della Lega. Altrimenti, si sarebbe perpetuato il disinteresse per i sistemi di sicurezza del Museo. Visto?
A proposito, però, resta il dilemma sul perché l’Assessora alle culture si sia dileguata. La nota infatti non è firmata…, e neanche all’ultimo Consiglio comunale si è presentata: che sta accadendo?
Soldi spesi bene. Pessimo invece sarebbe imbarcarsi nell’operazione Villa (?) Gigli.