È morto questa mattina a 51 anni all’ospedale di Civitanova Marche, dove era ricoverato da qualche giorno, Roberto Raponi, molto conosciuto in città per essere uno dei soci lavoratori della cooperativa sociale “Terra e Vita” di Chiarino e un attivo catechista alla parrocchia di Cristo Redentore, nel quartiere di Villa Teresa dove abitava insieme alla mamma dopo la morte del padre.

L’uomo si era bene integrato nella comunità di Chiarino, che opera nell’inserimento di persone con varia disabilità, ricevendo quell’attenzione e amore da parte degli operatori e, in modo particolare, dai coniugi Spartaco Carnevali e Maria Chiusaroli, instancabili lavoratori e animatori della cooperativa sociale.

Roberto  alcuni giorni fa aveva dato segni di insofferenza non adattandos,i molto probabilmente al lockown, che lo aveva allontanato dalla cooperativa e dalla parrocchia, costretto a vivere in casa, solo con la madre. Per calmarlo erano intervenuti anche i sanitari del 118 e i carabinieri. Per lui è stato necessario il ricovero ospedaliero a Civitanova Marche per ricondurlo alla calma. Ma le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate sino a condurlo a morte.

I funerali si svolgeranno lunedì 15 febbraio alle ore 15 nella Chiesa di Cristo Redentore.

Lascia la madre Marisa.

 

 

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10 commenti

  1. Carissimo Robertino. Rimarrà in fondo al cuore mio, quei momenti in cui, preso dalla dolcezza e dalla melodia della musica, alzavi le braccia verso il cielo e ti univi al coro. La tua voce era un po’ stonata, ma io sentivo che più di ogni altra, era gradita a Dio. Riposa in pace.

  2. Luciana Interlenghi on

    Ogni volta che mi incontrava, mi diceva, indicandomi:”radioerre, radioerre!”…la vita non è stata generosa con lui, anche se a volte sembrava sereno. Difficile entrare nelle menti “diverse”. Voglio credere di avergli regalato qualche momento di spensieratezza, nonostante! Luciana

  3. Fabrizio Cenci on

    In questo caso è proprio vero se ne vanno sempre i migliori, e lui era molto migliore di noi, educato gentile laborioso alla cooperativa, mi dispiace moltissimo. Ciao Robertino.

  4. Ciao Roberto.
    Amico di tutti. Ti abbiamo voluto un gran bene . Non trovo altre parole, tale notizia mi lascia vuoto. Un carissimo saluto. Rip.

  5. Ciao Roberto sei stato un ragazzo molto speciale. Abbiamo fatto a gara chi nel coro della parrocchia stonasse di più. Vincevamo una volta per uno.

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