Approvato dalla Giunta Comunale di Recanati  il progetto definitivo della nuova Scuola Beniamino Gigli, finanziata per oltre 4 milioni di euro con i fondi del terremoto.

La Giunta ha preso atto del lavoro dell’Ufficio tecnico che, dopo la conferenza dei servizi unificata con l’Ufficio Ricostruzione, ha completato la documentazione in base alle indicazioni ricevute.

Finalmente siamo giunti all’approvazione del progetto definitivo che potrà presto essere ammesso a bando di gara. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – La ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli è un intervento fondamentale per la città, non solo per

mettere a disposizione di alunni ed insegnanti un nuovo edificio scolastico moderno ed efficiente, ma anche per concludere l’intervento di trasformazione e sistemazione dell’intero versante iniziato con la realizzazione del Parcheggio Centro Citta.”

In linea con il cronoprogramma 2021 che prevede nel marzo prossimo l’inizio della procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori, il Comune di Recanati ha approvato nell’ultima seduta di Giunta il progetto di grado definitivo dell’Intervento di demolizione e ricostruzione della scuola primaria Beniamino Gigli  – Lavori di ricostruzione di cui all’ordinanza n° 37/2017 del Commissario Straordinario della Ricostruzione Sisma 2016. 

Lo ricordiamo la scuola Beniamino Gigli è la principale opera pubblica da ricostruire nel Comune di Recanati completamente finanziata dagli interventi governativi per le ricostruzioni post sisma del 2016 per l’importo complessivo di  4.175.619 euro.

Contestualmente la Giunta recanatese ha approvato il progetto definitivo dei lavori delle opere complementari della scuola Beniamino Gigli, per la preparazione dell’area cantiere e la sistemazione della viabilità di accesso ed uscita alla scuola nella zona di Via del Donatore.  Cosi come per la demolizione già avvenuta, questa parte dell’intervento è  di competenza del Comune per l’importo complessivo di 394.612,6 euro.

In questi mesi il lavoro è stato costante e determinato e continuerà ad esserlo perché la nuova Gigli è un obiettivo prioritario- ha affermato l’ Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo – non è facile spiegare quante procedure di legge ci siano, quanti passaggi, i tempi da rispettare. Occorre armarsi di pazienza e di costanza: le virtù dell’amministrazione, dei nostri uffici e dei collaboratori. Il lavoro è stato apprezzato dall’ufficio ricostruzione e adesso siamo pronti per la gara di appalto. Sicuri che la nuova scuola sarà un vanto per la città.

I lavori della Scuola Beniamino Gigli seguiranno la pianificazione prevista nel cronoprogramma che prevede nel dicembre 2023 la conclusione finale con un tempo previsto di realizzazione di 2 anni.

 

 

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4 commenti

  1. io lascerei libera quella zona per la sua visuale, l’edificio sta in zona vincolata e quindi penso che una struttura di quelle dimensioni sia impattante, pensate che in quella zona se un povero cristo vuol modificare anche un solo prospetto del suo edificio deve fare una serie di richieste , compresa la soprintendenza, che lo scoraggia ,però il comune ce piazza un mostro del genere.
    I vincoli valgono solo per i c………..ni

  2. ho letto diversi commenti dei sostenitori dell’attuale amministrazione che esprimono giudizi positivi sull’estetica , a me piace il lato sinistro , fateci caso, ricorda molto l’architettura del ventennio

  3. Anna Maria Fedeli on

    Non è facile spiegare quante procedure di legge, passaggi ….. tempi ….
    Pazienza…..costanza. I professionisti del settore, le ditte, i responsabili sicurezza i proprietari degli immobili conoscono molto bene tutto quanto lamentato dall’assessore perché lo vivono sulla loro pelle ogni giorno. E conoscono altresì tutti gli ostacoli, i costi, le rigidità che il Comune di Recanati mette in campo per poter fare cassa sui cantieri privati ovvero per puro gusto nell’esercizio incondizionato del potere. Poi tutti questi lacci e lacciuoli chi li ha messi se non il mondo politico? Ci pensino i politici a fare le dovute semplificazioni invece di lamentarsi una normativa di cui hanno la paternità.

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