Villa Colloredo Mels la maestosa e imponente villa nobiliare recanatese che prende il nome dalla famiglia friulana, i Colloredo Mels, proprietari dell’immobile nella  metà del ‘700 è dal  1998  la sede del Museo Civico di Recanati.

Il Museo  oggi si sviluppa su tre piani, al piano nobile si trovano una sezione dedicata a Giacomo Leopardi e la Pinacoteca, a sua volta composta dalle sezioni medievale e rinascimentale con le grandi opere di Lorenzo Lotto,  al piano terra sono allestite una sezione archeologica, una storica e una moderna.

I progetti di restauro e di riqualificazione funzionale ad uso museale di Villa Colloredo Mels risalgono agli anni ’80.

I lavori di riqualificazione furono realizzati negli anni novanta con l’inaugurazione della nuova Pinacoteca Comunale nel 1998, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giacomo Leopardi. Il Museo Civico di Villa Colloredo Mels è stato gestito dai primi anni 2000 al 2017 dal Comune in piena collaborazione con la Cooperativa Spazio Cultura.

Dal 2017 ad oggi il Museo è gestito dalla Cooperativa Sistema Museo, a seguito dell’affidamento dell’appalto di project financing denominato “Infinito Recanati”.

Le attività gestionali e manutentive del Museo, così come la redazione dei piani di emergenza, la stipula di assicurazioni, e gli investimenti previsti nel contratto, ricadono nei compiti del Concessionario Sistema Museo.

Il Comune di Recanati ha sempre collaborato fattivamente con la ditta concessionaria, sia nell’ambito dell’area tecnica per la gestione del patrimonio pubblico sia nella programmazione culturale, nel rispetto dei termini contrattuali, per il perseguimento delle progettualità e dei servizi museali e turistici contenuti nella finanza di progetto.

La questione sollevata dalla Lega su alcuni mancati adempimenti del Comune e del Concessionario sono di fatto riferite tutte ad attività manutentive programmate in corso di realizzazione, quali nello specifico: l’aggiornamento della pratica antincendio presso il Comando dei VVF, a seguito degli interventi di ammodernamento degli spazi museali realizzati da Sistema Museo nelle prime annualità del contratto; la riparazione dell’impianto di rilevazione antincendio resasi necessaria dopo i recenti danni provocati da un fulmine; l’aggiornamento del piano di emergenza del Museo.

Come da normativa sono vigenti polizze assicurative a garanzia della regolare esecuzione del contratto con la ditta concessionaria e di responsabilità civile verso terzi, altre assicurazioni dedicate vengono attivate da Sistema Museo durante eventi e mostre.

 

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10 commenti

  1. Ma allora è vero che non c’era nulla se dicono proprio loro che lo stanno facendo adesso. E se il problema non lo tirava fuori la Lega lo avreste fatto? E’ molto grave tutto questo. Da mamma mi ricordo la battaglia portata avanti a suo tempo da Susanna ortolani dei 5 stelle per il problema dell’agibilità nelle scuole. Lì abbiamo risolto qualcosa? A che punto siamo?

  2. Capito Lega?
    Adesso direte che occorre fare una gara per stipulare la polizza…
    Su basta con questa opposizione da pesciarole paesane e pettegole!!!!!
    Di questi argomenti non gliene frega niente a nessuno!

    • molto male se “non gliene importa a nessuno”
      I cittadini dovrebbero sempre controllare se il “pubblico” rispetta le normativa, anche perchè Lui è deputato a farla rispettare ai “privati”
      Il “pubblico” dovrebbe dare il buon esempio sempre, anche perchè poi non può pretendere che il “privato” rispetti le normative
      Capito alvaro?

    • Bravo Alvaro per l’opposizione esiste controllare solo il museo tutto il resto può andare in malora vedi impianti sportivi e chiese
      La prossima sarà sui vasi di fiori ????

  3. Non é vero e non c’era nulla. Lo stanno facendo . E se il problema non lo tirava fuori la Lega nessun problema, é in programma! Nulla di grave in tutto questo. Da babbo mi ricordo la battaglia portata avanti a suo tempo dai dei 5 stelle per il problema dell’agibilità nelle scuole, una farsa. aAbbiamo risolto qualcosa. A che punto siamo? A buon punto.

  4. Come è vero che non c’era nulla? Inizio a convincermi che ci siamo seri problemi di comprensione di un testo semplice. Il comunicato afferma che alcune questioni sono in regola ed altre in corso di realizzazione

  5. Ancora una volta allarmismo finalizzato solo ad avere visibilità. Il problema è che l’unico risultato di questo sciacallaggio è un danno di immagine per la nostra città.

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