Il giorno dell’epifania i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un ventunenne tunisino trovato in possesso di un involucro contenente cinquanta grammi di eroina ed alcune dosi di hashish, oltre a risultare poi responsabile della violazione delle norme in materia di immigrazione.
I fatti risalgono al primo pomeriggio del 6 gennaio quando il giovane era stato individuato in località Fontespina e, realizzata la presenza dei carabinieri, ha tentato invano di scappare, quindi ha perso il controllo della bicicletta sulla quale viaggiava ed è scivolato. Una volta raggiunto dai militari, ha provato inutilmente di disfarsi di un involucro che è risultato contenere il significativo quantitativo di stupefacente, immediatamente recuperato insieme ad alcune dosi di hashish che teneva invece nascoste nelle scarpe. Lo straniero è stato tratto in arresto per la violazione dell’art. 73 del d.p.r. 309/90 in materia di stupefacenti e condotto in caserma per i necessari rilievi fotosegnaletici poiché sprovvisto di qualsivoglia documento di identità.
Inoltre, gli ulteriori doverosi accertamenti svolti d’ufficio nella giornata di ieri 7 u.s., utili a stabilire la regolarità della sua posizione sul territorio nazionale, hanno consentito verificare che il giovane, clandestino e senza fissa dimora, era già stato respinto mediante accompagnamento coattivo alla frontiera il 6 febbraio 2020 in forza di un provvedimento della Questura di Trapani, pertanto, è stato nuovamente arrestato per la violazione dell’articolo 13, comma 13, del d.lgs. 286/1998 e s.m.i. che prevede l’arresto obbligatorio per la polizia giudiziaria anche fuori dai casi di flagranza.
L’uomo è custodito presso le camera di sicurezza del reparto e sarà presentato in tarda mattinata odierna dinanzi al Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida ed il rito direttissimo, così come disposto dal Pubblico Ministero d.ssa Stefania Ciccioli.
2 commenti
in galera a vita
aggiungo in galera lui e tutti compagni della sinistra che li difendono e continuano a portarli in italia