Quest’ anno il Natale è stato diverso per tutti. Difficile. Difficile perché siamo tutti lontani. Non ci sono state cene succulente, partite a carte, tombolate divertenti, pranzi infiniti, feste danzanti ma soprattutto non ci sono stati baci, abbracci, sguardi confortanti e parole incoraggianti.
Che sia fuori o dentro, anche in RSA il Natale è passato. Non ci sono stati i baci dei parenti, gli abbracci dei figli, le coccole dei nipoti ….ma l’Amore ai tempi del coronavirus non si ferma.
Alla sig.ra Anna le si sono illuminati gli occhi davanti ad un pacco troppo grande per le sue mani deboli e quando lo ha aperto anche con l’aiuto del personale, che noi consideriamo angeli custodi, le sono scese le lacrime agli occhi nel vedere un pupazzetto di pelouche colorato e divertente e anche un paio di caldi guanti di lana marroni; il Sig. Mario, che non sente tanto bene, appena ha visto dei cioccolatini nel suo pacco ha iniziato ad essere felice come un bambino; la signora Elvira, seduta in carrozzina, non riusciva neanche a tenere il pacco sopra alle sue gambe dall’emozione e dalla voglia di aprirlo; a Bruno, sempre silenzioso e taciturno, invece non sono mancate le parole quando davanti ad una scatola di prodotti per la persona non finiva di ringraziare….. così come loro anche noi tutti, educatori, fisioterapisti, operatori socio sanitari, infermieri, responsabili e coordinatori, non finiremo mai di ringraziare il Comune di Recanati, La Croce Gialla (sempre di Recanati) e tutti quei volontari che gentilmente e amorosamente hanno preparato e donato con cura e amore dei regali per ciascun ospite della R.S.A.( e anche per ciascun operatore ) offrendo a tutti un sorriso, un momento di pura gioia facendo sembrare tutto un po’ meno difficile e soprattutto tanto tanto Amore.
GRAZIE DI CUORE.
