Il dott. Pierpaolo Morosini interviene di nuovo a radio Erre sulle misure governative anti Covid.
Sottolinea come in tutti questi mesi trascorsi dalla prima ondata del virus le cose non solo non sono migliorate ma si stanno commettendo gli stessi errori come quello di ospedalizzare i pazienti sintomatici invece di puntare sulla tele medicina e sulla medicina del territorio.
“Dobbiamo pensare a convivere con il virus se non vogliamo morire di disperazione”.
Morosini affronta anche le cure sperimentate sino ad oggi per combattere il Covod-19.
Ecco ciò che scrive il dott. Morosini nel suo profilo facebook:
“Dopo avere sottovalutato i portatori sani o asintomatici (chiamateli come vi pare) ora sono tutti “malati di Covid” per i soloni dell’istituto superiore di sanità. Dopo avere messo agli “arresti domiciliari” i debolmente positivi al tampone o coloro che, dopo giorni e giorni dalla fine della quarantena, risultano ancora positivi! Siamo diventati prigionieri del tampone. Senza tampone non si fa nulla! La clinica non conta più nulla per i soloni virologi, immunologi, epidemiologi che in vita loro non hanno forse mai visto un paziente in carne e ossa ma lavorato solo con i numeri e l’algoritmo. Non conoscono la diagnosi differenziale basata sui sintomi e l’esame obiettivo. Occorre restituire ai medici, che vivono in mezzo alla gente (medici e pediatri di famiglia), le scelte strategiche che coinvolgono le famiglie italiane. Consultateli per favore prima di sparare corbellerie varie a ripetizione.
In ogni caso, se le cose stanno così faccio gli auguri alle migliaia di famiglie costrette a mendicare un doppio tampone per il raffreddore dei loro figli nelle strutture sanitarie deputate a fare ciò”.
6 commenti
caro Paolo hai pienamente ragione
Dar ragione al dottore Morosini?
Ci vuole coraggio.
Lei è sicuro di quello che dice? Lei può garantire davvero che medici e pediatri di famiglia abbiano il polso della situazione perchè “vivono in mezzo alla gente”? Per esperienza diretta le dico di NO, non è affatto così perchè la vostra professione si è burocratizzata fino al midollo, dando vita a catene d’interessi non sempre trasparenti. Alla faccia del “giuramento di Ippocrate” e tutto il resto.
SONO D’ACCORDO CON GENTILUCCI.
CARO MOROSINI QUANDO LEI E COMPANY AVETE RISPARMIATO( accordo con Ceriscioli) 250000,00€ NEL 2012/13 NON LI AVETE UTILIZZATI PER ATTREZZATURE PER GLI OSPEDALI . VE LI SIETE DIVISI TRA DIRIGENTI !! AVETE CHIUSO GLI OSPEDALI !!!! RECANATI IN PRIMIS !! SI VERGOGNI E NON DICA CAZZ….
NE ABBIAMO SENTITE TANTE …
Una volta qualcuno scrisse “meglio stare in silenzio e richiare di passare da stupido piuttosto che parlare e confermare di esserlo”
Quando toccherà a lei Morosini spero che a casa non si senta abbandonato….
Comunque quella che l’ha preceduto non è che era meglio di lui..