Assegnata ed autorizzata dal Comune la gestione dell’ex Grottino, all’ingresso del Colle dell’Infinito, compresa quella dei servizi igienici presenti all’interno del parco. Si tratta di Alice Mariani, residente a Recanati e il sub appalto è stato concesso per il valore di 22.750 euro oltre Iva di cui 5 mila euro all’anno per le prime 4 annualità e 1500 per il resto sino al termine dell’appalto, e cioè il 31 maggio 2026.
Come si ricorderà nel 2016 fu avviato un project financing con la Società Cooperativa Sistema Museo di Perugia, per un importo al netto di IVA di 1.548.000 e una durata di 9 anni. Alla società venne affidato, in regime di concessione, il compito di riqualificare e valorizzare l’offerta museale della città e precisamente il Polo Museale ed Espositivo di Villa Colloredo Mels, il Museo Beniamino Gigli, l’Ufficio Informazione Turistiche e la Torre Civica. Un lavoro enorme per il quale era stato autorizzato un primo sub appalto per l’allestimento multimediale e tecnologico e il supporto alle attività di vigilanza e di quelle didattiche all’Associazione Spazio Cultura, con sede a Recanati, per un importo annuo complessivo di 75.000 euro all’anno per la stessa durata del contratto di appalto, e cioè 9 anni.
Nel settembre di un anno fa fu approvata l’estensione del contratto inserendo la gestione dello spazio IAT – ex Grottino – Colle dell’Infinito per la quale oggi la Giunta ha autorizzato il sub appalto a favore della ditta di Alice Mariani che dovrà provvedere al servizio di somministrazione bar con degustazione di prodotti del territorio, all’apertura, chiusura, accesso e pulizie dei servizi igienici pubblici presenti all’interno del parco compreso l’acquisto di materiali di consumo e, infine, alla gestione del punto vendita.
Nell’atto approvato dalla Giunta non si parla ancora dello spazio IAT che, per ora, stando alle carte, rimane fuori dal sub appalto. Sarà, comunque, aperto, com’era nel progetto iniziale e gestito direttamente dalla cooperativa umbra o rimarrà un sogno nel cassetto e la nuova struttura in vetro e acciaio, realizzata all’ingresso del Colle dell’Infinito, ospiterà solo il bar?
18 commenti
Da quanto sempre sbandierato dai nostri amministratori, lo “scempio” dell’ex Grottino era finalizzato al trasferimento dello IAT. Dal momento che invece verrà utilizzato solo come punto di ristoro, vien da pensare che sia un altro caso simile all’assegnazione di Villa Colloredo.
Colloredo Docet.
Giovanni il favoloso è felice. Chissà le fornirà i prosciutti???
Certo con puacere e gratis
Praticamente al giorno d’oggi per lavorare devi fare la campagna elettorale…che tristezza infinita…
AMMASSO DI FERRAGLIA STRUTTURA ABOMINEVOLE.
VETRI APPANNATI OPACHI PER LE INTEMPERIE CHE METTONO IN RISALTO TUTTI I DIFETTI TUTTA LA SPORCIZIA NESSUNO CHE LI PULISCE.
Facile comprendere il perchè la cooperativa umbra fa fatica, non vuole metterci piede.
Tanta abnegazione in campagna elettorale alla fine viene premiata. Il civismo “disinteressato” in prima linea.
Soprattutto mi auguro che non facciano musica!. E i gabinetti???? Funzionano???? Struttura ABOMINEVOLE!
Se eventualmente decidessero di fare musica la potranno fare nel rispetto delle regole. Anche lei fa musica nel suo giardino, mi auguro sempre nel rispetto della normativa.
Colloredo era la prova generale. Andazzo approvato.
Ma lei non ci ha promesso di andarsene? Spero sia di parola.
Ma come si permette lei?
La Signora è libera di fare ciò che vuole!
Ma lo ha dichiarato lei stessa! Io le credo e spero che se ne vada in un paese migliore.
E se decidesse di non andarsene lei che fa?
Avrà certamente il diritto di rimanere e non di seguire i suoi inviti!
Speranze senza senso, del tutto vane le sue!
Quindi non mantiene la parola. Brutta figura.
Sarà la Villa Colloredo BIS! Aspettate e vedrete…marciapiede e parcheggi terminati… alla faccia degli altri operatori!
Scusate ma come si fa a sapere chi erano gli altri candidati?
non hai capito che non esistono ne esistevano altri candidati per il fatto che lo avevano già assegnato alla loro compagna di lista