Alla Recanatese arriva il difensore Alessandretti, domenica il derby a Tolentino

Nuovo innesto alla Recanatese alla vigilia del derby in programma a Tolentino e valido per la 2° giornata del campionato di serie D girone F. All’ombra del colle arriva Giovanni Alessandretti, difensore classe 2001 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia bianconera
dell’Ascoli Primavera. Intanto la squadra si appresta a preparare la sfida al Della Vittoria di Tolentino, la dove si giocò l’ultima partita della scorsa stagione a causa del coronavirus. Il derby è in calendario questa domenica con fischio d’inizio alle ore 15, naturalmente a porte chiuse per le note questioni legate all’emergenza epidemiologica. Entrambe vittoriose all’esordio, le due contendenti cercheranno di mantenersi a punteggio pieno. Occhio agli ex, specialmente nella sponda cremisi. Su tutti Padovani, autore del primo gol di domenica scorsa a Porto Sant’Elpidio. Ma non vanno dimenticati neanche Capezzani e Ruci, quest’ultimo rientrato a Tolentino dopo la breve parentesi alla Fermana in C. Tutti e due sono andati a bersaglio nel derby della passata stagione, con la Recanatese uscita battuta 3 a 1. Tra i leopardiani torna in panchina mister Giampaolo che contro l’Albalonga ha dovuto scontare un turno di squalifica. Nel Tolentino mancherà Laboria fermato dal giudice sportivo dopo il rosso di domenica scorsa, e l’attaccante Minnozzi vittima di un infortunio la cui entità è ancora tutta da definire. Sicuramente una spina in meno per la retroguardia della Recanatese che malgrado abbia cambiato pelle in estate con le partenze di capitan Nodari, di Rutyens e Esposito, ha retto più che bene contro l’Albalonga concedendo poco o niente. Scogniamiglio e Brunetti hanno dato certezze così come gli under Morazzini e Pezzuto. Buono anche il lavoro del centrocampo mentre in attacco Pera ha confermato di non aver perso la vena realizzativa dello scorso anno vedendosi vanificare una meritata doppietta dal triplice fischio del direttore di gara mentre la palla stava rotolando in fondo al sacco. Si aspettano grandi cose anche da Sbaffo, osservato numero uno delle difese avversarie.