Un uomo ultrasettantenne residente a Macerata è stato denunciato dai Carabinieri alla competente autorità per atti osceni. E’ accusato di essersi masturbato in pubblico, alla fermata del terminal Giardini Diaz del capoluogo, davanti ad alcuni presenti in attesa dell’arrivo dell’autobus.
Poco dopo le ore 20.00 di ieri due carabinieri in abiti civili, impegnati in un servizio presso parchi, scali ferroviari e terminal finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, alla fermata Giardini Diaz hanno visto un uomo che, seduto sulla panchina, si stava apertamente toccando le parti intime senza curarsi della presenza di pubblico. Visto ciò i militari hanno richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme della Radiomobile che hanno proceduto all’identificazione dell’uomo responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico.
Il reato, ancorché depenalizzato, prevede in caso di condanna il pagamento di una sanzione amministrativa da 5.000 a euro 30.000, ovvero la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano.