Nota di Laura Borgognoni di Controvento.

La nostra Associazione è Controvento. E questo non è solo il nostro nome. Siamo “controvento” in tutti i sensi: contro la dittatura del pensiero unico dominante, contro il relativismo imperante, e soprattutto contro la deriva morale di questi tempi. Per questo le nostre iniziative non piacciono a chi governa questa città che si pone esattamente sulla sponda opposta. E se c’era ancora bisogno di averne conferma la rassegna Genderevolution toglie ogni dubbio.

E non per il patrocinio che il Comune ha deciso di accordare a tale manifestazione ma per quello che ha deciso di togliere alla nostra iniziativa di fine 2019 per la presenza del logo del Centro Aiuto alla Vita sulla locandina delle manifestazioni per la commemorazione di Giuseppe Persiani che ha ottenuto, tra l’altro, il Patrocinio della Regione Marche.

Allora, a dire dell’amministrazione, non si poteva concedere un patrocinio perché la presenza del Centro Aiuto alla Vita la connotava ideologicamente. E in questo caso invece?
In questo momento è inutile addentrarsi nei contenuti delle ideologie appoggiate e avversate e quindi non intendiamo discutere la scelta dell’amministrazione ma ci poniamo una domanda crediamo lecita: perché due pesi e due misure? Una rassegna come quella non è forse ideologicamente schierata? E l’amministrazione non dovrebbe essere l’amministrazione di TUTTI i cittadini e quindi di tutte le posizioni ideologiche e quindi di tutte le associazioni? Evidentemente no. E il motivo è sintetizzato in una delle prime frasi di questo comunicato: la dittatura del pensiero unico e del relativismo.

La conferma di tutto questo viene proprio dalla risposta del Sindaco che suo intervento su radio Erre nel corso di una intervista, afferma di non aver accordato il patrocinio a “Persiani ritrovato” perché la nostra proposta era “un po’ strana e poco chiara e trasparente” … e proprio questo intervento ci ha ancora una volta “tirato per la giacchetta” per precisare alcune cose.

In realtà il patrocinio è stato prima dato e poi tolto sia dal Comune che dalla Civica Scuola e da alcuni artisti che si sono ritirati di conseguenza (tutto documentato e a disposizione dei più curiosi).

Se qualcuno ha piacere di controllare, abbiamo tutti i messaggi dell’assessore Soccio, che dopo aver scritto il 6 dicembre “Buongiorno Laura, ho parlato con il sindaco e puoi usare il logo”, l’8 dicembre, in seguito all’invio della locandina definitiva con il logo del Centro Aiuto alla vita e di un nuovo cantante che si era aggiunto, scrive invece “Scusa Laura, ma non mi avevi mai detto che i concerti sarebbero stati dedicati al movimento per la vita” e ancora “Si, ci potrebbero essere problemi e soprattutto non vedo il nesso tra un concerto per i 150 anni del Persiani e un movimento che si occupa di temi anche etici. (…) Ti chiedo di specificare che di questa ultima decisione non ne ero al corrente e non sono d’accordo considerato il tema etico del movimento che non c’entra nulla con la celebrazione dei 150 anni del Persiani… ”
E ci preme anche sottolineare che il patrocinio chiesto era assolutamente gratuito e che tutta la macchina organizzativa e tutte le spese per l’iniziativa, che per altro si è ugualmente tenuta nella nostra sede, sarebbero e sono state completamente a carico della nostra associazione e che quindi avevamo il pieno diritto di coinvolgere qualsiasi partner.
La nostra associazione rimarrà Controvento di nome e di fatto. E continuerà la buona battaglia.

Laura Borgognoni Pelati
Vice presidente Controvento aps

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16 commenti

  1. Non voglio entrare nel merito del contenuto, che mi sembra uno strepitoso autogol che la signora Borgognoni si è tirato da sola, ma nel merito dei messaggi privati che la stessa pubblica. Mi chiedo se sia lecito dal punto di vista legale e anche fosse la trovo una grave scorrettezza e un pericolo precedente. Attenzione gente a quello che scrivete …… da oggi in poi i vostri messaggi personali e confidenze si potrebbero leggere sui giornali !!!!!

    • Goffredo Natalucci on

      Mai affidarsi allo scritto. Specialmente quello dei cosidetti “social network”, che poi sono il mezzo per far conoscere a tutti (come in questo caso) ciò che sarebbe dovuto rimanere riservato, anche per una questione di stile. Certo è che le… pulsioni politiche sono dure da tenere da parte a favore di una oggettività dei ruoli, con la conseguenza di scatenare “casini” di questo tipo.

  2. Bellorofonte non é di quelli (gender) on

    Come al solito il MinCulPop de noantri, h24, é stato allertato e quindi é interventuto con tutte le sue truppe cammellate. I post precedenti sono chiari. Uno dice: “a malincuore devo dare ragione alla Soccio, addirittura a malincuore. E’ chiaro che pensa che siamo tutti fessi e lui intelligente. Un’altro scrive: “Mi chiedo se sia lecito dal punto di vista legale e anche fosse la trovo una grave scorrettezza e un pericolo precedente”, già, legaiolo, il punto é che sti sta parlamdo di un funzionario pubblico Assessore (di tutti, o no!) e della Vicepresidente di una Associazione (anche questa pubblica nella sua funzione) e non tra due privati cittadini. Che facciamo, vuoi la scala per arrivarci? Secretiamo quello che dice e fa un assessora (sic!), stile Conte? Oltre a una “leggera” intimidazione legaiola e intimidatoria, che aiuta sempre. Certo che appoggiare un’associazione gender, che professa il tutti uguali: femmine con maschi, genitore uno e due e tra poco anche genitore tre, termini di professioni o istituzioni maschili deckinati al femminile (che non esistono), come Ministro e ministra, quando ad esempio basta specificare l’articolo: IL Ministro XXX e LA Ministro XXX per capirne il sesso… naturale. Purtroppo per loro un figlio nasce da una Donna (femmina) e mai nascerà da un Uomo (naschio). Già!
    Mi sono informato sul significato di GENDER e tta altre cose dice: “La parola chiave degli ideologi del gender è “decostruire”, ossia, cancellare la natura, tentando di smantellare pezzo per pezzo, un sistema di pensiero considerato obsoleto e oramai fuori tempo”, a cui si aggiunge pari pari l’altra definizione di “Decrescita felice”. Siamo alla paranoia assoluta. Capite? Cancellare la natura, tra poco dirammo che l’acqua mom é solo bagnata, ma deve essere anche asciutta.
    Ora passiamo all’Associazione Controvento e Centro Aiuto alla Vita, che basterebbe il nome per patrocinarla a prescindere, ma oggi in Italia e quindi anche a Recanati, se sei “collocato” (per loro) verso il Centrodestra é sempre da bloccare, strumentalizzar e da demonizzare (a questo serve il MinCulPop), a prescindere, mentre se sei dall’altra parte, baci e abbracci a… prescindere.
    Prima é “l’Avvocato di tutti gli italiani” (Conte), poi. in piccolo, “il Sindaco di tutti” (xxxxx…xx), ma non specificano mai il significato di TUTTI, Tutti chi!
    Calma sinistroidi, sono stato lungo e lo so, ma fino ad ora siamo uno contro quattro, ed io sono per il detto: molti nemici molto onore, perché significa che da solo valgo quanto i “molti”. Ora la parola al resto delle truppe cammellate.

    • Bellorofonte di quelli on

      Calmati tu destroide col fez sulla capoccia! Anzi sulla fronte.
      Cura la tua depressione politica e ringrazia che ti si da la possibilità di scrivere tante fregnacce.

    • Lei ha per caso letto il programma degli eventi organizzati dal Circolo Arci La Serra?

      Se si informasse prima di parlare saprebbe che si parlerà di femminismo, ovvero della storia dei movimenti che fino ad oggi hanno lottato per la parità di diritti tra uomo e donna, si parlerà di lotta contro la violenza sulle donne, e si parlerà di tutto ciò che concerne il diritto a non essere discriminato in base al proprio sesso o preferenze sessuali.

      Dispiace sapere che queste cose diano ancora fastidio nel 2020.

      Ma d’altronde fare spicciola propaganda elettorale é più semplice di andarsi ad informare correttamente e non per sentito dire.

    • ha scritto un libro solo per dimostrare la sua poca cultura? La teoria del gender non esiste è il frutto della mente contorta dei sentinelli vari, parla di legaioli, ma si dimostra di cultura del ventennio, ignora o finge di ignorare che la divulgazione di messaggi PRIVATI, senza il consenso della controparte è reato,
      svirgola sul reale significato dell’associazione, chiude gli occhi sull’autogol della signora, insomma che dire , non so’ chi siano i suoi riferimenti politici, ma di sicuro lei fa parte della schiera degli struzzi

    • Ma lei per caso ha letto di cosa trattano gli eventi organizzati dal Circolo Arci la Serra che hanno ottenuto il patrocinio del comune?

      Si parlerà di femminismo, ovvero della storia dei movimenti che fino ad oggi hanno lottato per la parità dei diritti tra uomo e donna, della lotta contro la violenza sulle donne, e di tutto ciò che riguarda il divieto di discriminazione in base al sesso o alle preferenze sessuali, come stabilito tra l’altro dalla dichiarazione universale dei diritti umani e dalla stessa legge italiana.

      E’ veramente triste che ancora, nel 2020, le persone possano essere infastidite da tali temi.

      Ma probabilmente lei, come molti altri, non si è neanche informato di cosa trattassero effettivamente gli eventi organizzati, parlando per partito preso.

  3. Bellorofonte on

    O sempliciotto! Te stai dalla parte di questi bigotti che non riconoscono l’ autodeterminazione delle donne. Donne che secondo te e il movimento che sponsorizzi dovrebbero portare avanti gravidanze non volute, frutto magari di violenza, stupro, ignoranza, inesperienza minorile, col rischio di lasciarci la vita! Fascista! Le donne di oggi a differenza di quelle succubi di regimi maschilisti( uno fu quello del tuo amico benito) a quelli come voi
    gli sputano in faccia! E pure io.

  4. penso che pubblicare i testi di messaggi, mail, corrispondenza sia inopportuno e irrispettoso. nel caso specifico, dai messaggi si evince che le cose stanno esattamente come le aveva raccontate la Soccio a suo tempo. se l’opposizione non ha altro da segnalare rispetto l’operato della giunta evidentemente stanno amministrando bene

  5. Goffredo Natalucci on

    Bellorofonte non é che per caso pensi di essere “svelto”? No, ti rassicuro sei proprio un insignificante troll!

  6. parlareDi certe tematiche come identità di genere e orientamento sessuale sarebbe una deriva morale? Ecco quello che vi dà realmente fastidio, Sentire parlare di certe cose. il mancato patrocinio è soltanto una scusa per attaccare chi cerca di fare un certo tipo di informazione e cultura.

  7. Goffredo Natalucci on

    L’assenza di verifiche preventive porta a questi “equivoci”. Sono il VERO Goffredo Natalucci, come la direzione può accertare dall’indirizzo e-mail abbinato e non ho assolutamente preso in considerazione i commenti di tale Bellorofonte e simili. E’ un “furto d’identità” bello e buono. Al netto del mio favore o meno per le posizioni espresse dalla vicepresidente Borgognoni.

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